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https://eventi.erickson.it/convegno-minori/session-detail/981/1-la-sfida-dellinterprofessionalit-confini-e-collaborazioni-tra-psicologi-e-assistenti-sociali
1. La sfida dell'interprofessionalità: confini e collaborazioni tra psicologi e assistenti sociali
A fronte di situazioni così delicate e complesse come quelle di tutela minorile, parrebbe scontato che un intervento integrato – psicologico e sociale – adeguatamente sostenuto dalla magistratura, sia non solo il più indicato, ma anche l’unico che permetta di comprendere e aiutare bambini, ragazzi e famiglie. Tuttavia, all’interno dei Servizi per la tutela dei minori questa sinergia non sempre risulta essere scontata e di semplice realizzazione. Spesso le collaborazioni sono complesse, non solo tra operatori e famiglie ma anche tra gli stessi professionisti, rendendo difficile rispondere a queste domande: quali sono le competenze dell’assistente sociale? Cosa dovrebbe fare uno psicologo? A chi spetta incontrare i bambini e ragazzi, fare visite domiciliari, dialogare con professionisti di Servizi esterni? Considerando la pratica operativa, talvolta il dialogo tra le due figure è talmente intenso che un osservatore esterno farebbe fatica a distinguere i due profili professionali, talaltra gli interventi appaiono giustapposti e scarsamente integrati. Come è possibile riconoscersi reciprocamente e collaborare efficacemente senza perdere la specificità della propria professione? Fino a che punto assistenti sociali e psicologi possono flettere i rispettivi ruoli senza depotenziarsi, senza perdere di efficacia o di autorevolezza? Il simposio si propone di discutere, con il coinvolgimento dei partecipanti, questi delicati temi con l’obiettivo di delineare prospettive di collaborazione tra psicologi e assistenti sociali che, valorizzando differenze di ruolo e di competenze, si costituiscano come efficace risorsa di aiuto per lavorare con bambini, ragazzi e genitori.
Relatori:
Elena Cabiati
, Gloriana Rangone