Relatore/Relatrice


Paolo Michielin

Università di Padova

Docente nel corso magistrale di Psicologia clinica, nella scuola di specializzazione in Psicologia clinica e in master dell’Università di Padova. Collabora con il Centro dei Servizi clinici di Ateneo – SCUP della stessa università e con il progetto “Vivere meglio” dell’ENPAP – Ente di Previdenza degli Psicologi. Direttore della rivista Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale e coordinatore del Comitato Scientifico dell’AIAMC. È stato il primo Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del Veneto e del Consiglio Nazionale. Ha lavorato principalmente nel Servizio Sanitario Nazionale, prima nell’ambito della salute mentale, poi come Direttore dell’Unità Materno-infantile e Famiglia e, infine, come Direttore di Distretto. Si occupa di psicodiagnostica, come membro del gruppo CBA – Cognitive Behavioural Assessment, di Interventi strutturati brevi in Psicologia clinica, di Diagnosi e trattamento degli esordi psicotici, di Linee guida e Percorsi diagnostici e terapeutici.

Attività


Sviluppo sessuale, disagio psicologico e interventi precoci in età evolutiva


Coordina: Gabriele Melli (Psicologo e Psicoterapeuta, Presidente dell’Istituto di Psicologia e Psicoterapia Comportamentale e Cognitiva - IPSICO, Firenze)


Accessibilità, tempestività ed esito delle terapie psicologiche in Età evolutiva
Paolo Michielin (Università di Padova)
I disturbi psicologici esordiscono nell’infanzia, nell’adolescenza e nella prima età adulta. I servizi pubblici di Psicologia, e più in generale quelli di Neuropsichiatria infantile e di Salute mentale, non riescono ad intercettare e a rispondere tempestivamente ai bisogni delle persone con disagio e disturbi. Non solo manca un atteggiamento preventivo e proattivo, ma per la scarsezza di risorse l’offerta di diagnosi e trattamento è del tutto insufficiente, spesso focalizzata sui soli casi gravi e con un disturbo consolidato, le liste d’attesa sono lunghe e la continuità delle cure tra età evolutiva ed età adulta è problematica. Questo determina una discriminazione di censo tra chi può rivolgersi ai professionisti privati e chi non può, ma soprattutto pregiudica l’utilità e l’efficacia dei trattamenti che vengono erogati. Verranno presentati dati a sostegno della necessità di interventi tempestivi, e per quanto possibile precoci, ed esempi di esperienze virtuose e realizzabili.


Adolescenti e sessualità: caratteristiche distintive, sfide e comportamenti della generazione Z
Roberta Rubbino (Istituto Beck, Roma)
L’esplorazione sessuale è un processo complesso che coinvolge la scoperta, l'apprendimento e lo sviluppo di comportamenti e di credenze che influenzano il modo in cui gli adolescenti comprendono e vivono la loro sessualità. Essere adolescenti oggi significa appartenere ad un gruppo caratterizzato da una fluidità tecnologica senza precedenti, da una coscienza sociale che si basa su norme e dinamiche spazio-temporali che i professionisti dell’età evolutiva hanno il dovere di conoscere. La generazione Z, infatti, si trova non solo ad affrontare numerosi cambiamenti fisici, emotivi, relazionali e psicologici ma anche a navigare tra informazioni, norme familiari e paesaggi culturali mutevoli verso i quali non sempre sono pronti. In questo modo la sessualità può rischia di trasformarsi da una tappa fondamentale di crescita ad una sfida ricca di insidie e disinformazione. L’intervento avrà lo scopo di fornire dati circa lo stato dell’arte della sessualità negli adolescenti italiani.

Relatori: Paolo Michielin , Gabriele Melli , Roberta Rubbino

Paolo

Michielin

Gabriele

Melli

Roberta

Rubbino