Relatore/Relatrice

Teresa Pedretti

Progetto Cohousing Rosenbach (BZ)

BIOGRAFIA

Laureata in filosofia teoretica alla Ca’ Foscari di Venezia, in sociologia all’Università di Trento e diplomata in pianoforte al Conservatorio E. F. Dall’Abaco di Verona. Dal 2017 è Project Manager Professional certificata PMI. Dopo alcuni anni passati nel ruolo di junior consultant presso la società Butera e Partner di Milano occupandosi di consulenza organizzativa per la pubblica amministrazione, nel 2015 assume il ruolo di coordinatrice del neonato consorzio Irecoop Alto Adige Sűdtirol con sede a Bolzano di cui diviene, nel 2018, direttrice generale. Nel suo ruolo si occupa di progettazione e alta direzione di tutti i progetti sviluppati dall’ente tra cui: Impulsi Vivi, percorso di formazione per lo sviluppo di imprese nel settore socio-culturale; Cohousing Rosenbach, progetto di coabitazione che prevede l’attivazione dei giovani cohousers nella realizzazione di micro-azioni culturali di coinvolgimento della comunità a favore della ricostruzione e del potenziamento delle relazioni sociali; (entrambe i progetti sono stati selezionati quali best practice dal Rapporto Symbola nel 2019); Successo formativo, un’azione di sistema che coinvolge tutte le scuole in lingua italiana della provincia di Bolzano nella realizzazione di azioni educative, laboratori creativi e culturali per contrastare e prevenire i fenomeni di dispersione scolastica; YOUROPE 21-27 piattaforma che connette iniziative che hanno l’obiettivo di stimolare l’innovazione e la multi-potenzialità dei giovani e delle organizzazioni giovanili e culturali del territorio alto atesino. Parallelamente, nel 2012, fonda con tre architetti e due ingegneri il collettivo Campomarzio per il quale si occupa di progettazione culturale e collaborativa finalizzata alla riattivazione delle comunità e alla rigenerazione urbana.

Attività

WS4. Promuovere la partecipazione dei giovani cittadini. Progetti ed esperienze di politiche giovanili

 

Pensare al tema partecipativo, collegato e connesso al variegato mondo giovanile, apre almeno tre dimensioni fondamentali per la buona riuscita di un processo di politica giovanile proattiva:

• il passaggio necessario dalla partecipazione al protagonismo responsabile;

• la «motivazione generatrice» o il «bisogno di riscatto» che permettono di uscire da una possibile deriva del «disorientamento immobilizzante»;

• le competenze dell'oggi molto spostate su atteggiamenti e abilità.

Cogliere nelle pratiche che riguardano progetti ed esperienze giovanili ricorrenze e punti fermi riferiti a queste tre aree è sostanziale per costruire continuamente e permanentemente una buona narrazione a cui riferirsi. Questi temi saranno trattati attraverso la presentazione e approfondimento di due esperienze. Il progetto Re&Ti (Risorse educanti e Territori inclusivi) che si è sviluppato nell’ambito della strategia di welfare territoriale "WE.CA.RE Welfare Cantiere Regionale - Strategia di innovazione Sociale della Regione Piemonte" ed è stato realizzato in alcuni Comuni appartenenti al territorio del Consorzio Socio-Assistenziale del Cuneese (CSAC). Il progetto vuole caratterizzarsi per la sua capacità di innovazione e coinvolgimento attivo dei bambini, dei ragazzi (attraverso la pratica dell’Advocacy Professionale) e degli adulti delle comunità locali. Il progetto è stato realizzato da un RTI di Cooperative Sociali: Cooperativa Sociale Animazione Valdocco (come capofila), Emmanuele, Momo, Insieme a Voi, Proposta 80.

Il progetto Cohousing Rosenbach, promosso dall’Ufficio politiche giovanili della Provincia di Bolzano, in collaborazione con l’Istituto per l’edilizia sociale e gestito da Irecoop Alto Adige Sudtirol in ATI con la Cooperativa @altrimondi, si è svolto a Bolzano nel triennio 2017-2020. Obiettivo principale quello di favorire l’autonomia abitativa dei giovani under 35, promuovendo la cittadinanza attiva. Il progetto vede nei giovani, persone con passioni da valorizzare e sviluppare e, a partire da ciò, li accompagna nella creazione di micro-azioni culturali che hanno in comune l’obiettivo di favorire le relazioni all’interno della comunità di riferimento.

 

Relatori: Carlo Andorlini , Davide Pusceddu , Teresa Pedretti

Carlo

Andorlini

Davide

Pusceddu

Teresa

Pedretti