Relatore/Relatrice


Irene Culcasi

LUMSA, Roma

BIOGRAFIA

Dottoranda di ricerca in Contemporary Humanism – Education, presso l'Università LUMSA di Roma e la Pontificia Università Cattolica del Cile. Membro del coordinamento operativo della Scuola di Alta Formazione Educare all’Incontro e alla Solidarietà (EIS), LUMSA (2014) e membro fondatore dell’European Association of Service-Learning in Higher Education (EASLHE, 2019). Co-fondatrice e Vicepresidente di Comparte, un'organizzazione senza scopo di lucro che opera nelle aree rurali del Guatemala nell'ambito dell'innovazione educativa e della sostenibilità ambientale. Responsabile per l’Italia del progetto “Cattedre Scholas”, un network di ricerca-azione di 118 università promosso dalla Fondazione Scholas Occurrentes.

I suoi interessi di ricerca si concentrano sul Service-Learning presenziale e virtuale, sulle metodologie di insegnamento/apprendimento attive e sulle soft skills. Tra le sue pubblicazioni: Practical guide on e-Service-Learning in response to COVID-19 (EASLHE, 2020); L’impatto del Service-Learning universitario: il progetto Hope (Excellence and Innovation in Learning and Teaching, 2021); Identità e educazione: l’eredità pedagogica di Paulo Freire e le potenzialità del Service-Learning (Pedagogia e Vita, 2020); Storie di vita al liceo. Un’esperienza di Service-Learning in alternanza scuola lavoro (Scholé, 2020); Il Virtual Service-Learning (Tuttoscuola, 2020).

Attività


WS15. Università al servizio delle comunità

 

Ormai vent’anni fa Brulin (2001) avanzava l’idea che uno dei compiti principali delle Università è quello di essere al servizio della comunità: con questo intendeva che esse devono sapere leggere il contesto socio-culturale, abitarlo, interpretarlo per formare professionisti competenti e cittadini responsabili. Più recentemente Papa Francesco (2019) ha invitato le università a ripensare il proprio ruolo al fine di ricostruire il patto educativo globale, grazie al quale formare persone capaci di vivere nella e per la società, disponibili a mettersi al servizio della comunità. Si tratta di un’educazione che permette una comprensione più ampia e profonda della realtà, che educa alla solidarietà universale e a un nuovo umanesimo. Per raggiungere tale obiettivo le università devono agire con le reti territoriali e comunitarie. Uno degli strumenti che si sta diffondendo per raggiungere tali obiettivi è il Service-Learning (SL), un servizio solidale realizzato da studenti, destinato a soddisfare bisogni reali percepiti da una comunità, pianificato istituzionalmente in forma integrata con il programma accademico, in funzione dell’apprendimento degli studenti (Tapia,2006), in partnership con istituzioni e/o organizzazioni del Terzo Settore. Alla luce di questo è importante comprendere come fare rete con le realtà con cui progettare e sviluppare progetti di SL e come la recente pandemia ha sfidato la modalità classica di SL promuovendo l’e-SL. A questi temi sarà dedicato il presente workshop

 

Relatori: Maria Luisa Raineri , Domenico Simeone , Elena Marta , Irene Culcasi

Maria Luisa

Raineri

Domenico

Simeone

Elena

Marta

Irene

Culcasi