Relatore/Relatrice


Giancarlo Onger

Formatore, Brescia

BIOGRAFIA

È stato per 16 anni insegnante di sostegno specializzato nella scuola primaria. Referente per diversi anni per l'area della disabilità presso l'Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia, sempre per le stesse tematiche ha lavorato presso l'Ufficio Scolastico Regionale Lombardia e per il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.

Attualmente si occupa di normativa e didattica per l'inclusione, svolgendo attività di formazione presso gli Istituti Scolastici e le Associazioni del settore.

 

Attività


WS4. Tavola rotonda sul Decreto legislativo 66/2017: le figure dell’inclusione scolastica

In questa Tavola rotonda, grazie ai contributi dei numerosi esperti  che a diverso titolo si occupano di inclusione scolastica, si tratteranno le novità introdotte a partire dal Decreto legislativo 66/2017.

L’obiettivo è quello di approfondire i cambiamenti anche nell`ottica del ruolo delle figure professionali  chiamate a garantire un’inclusione di qualità per tutti gli alunni.

Verranno discusse anche le Disposizioni integrative e correttive al Decreto legislativo e si cercherà di porre l’attenzione sui punti salienti e sulle eventuali criticità, dando spazio alle diverse valutazioni, prospettive e posizioni di esperti e addetti ai lavori.  Sono proprio educatori e insegnanti, infatti, i protagonisti del cambiamento e, partendo dal loro punto di vista, si cercherà di capire se la scuola, nel suo insieme, sarà in grado di accogliere nuovi percorsi verso il rinnovamento.

Modera la sessione: Corrado Zunino (Giornalista, La Repubblica)

Relatori: Lucio Cottini , Dario Ianes , Fabio Comunello , Flavio Fogarolo , Giancarlo Onger , Raffaele Iosa , Andrea Canevaro , Roberta Caldin , Vincenzo Falabella , Luciano Rondanini

Lucio

Cottini

Dario

Ianes

Fabio

Comunello

Flavio

Fogarolo

Giancarlo

Onger

Raffaele

Iosa

Andrea

Canevaro

Roberta

Caldin

Vincenzo

Falabella

Luciano

Rondanini

WS22. Le norme che regolano l’inclusione: perché spesso sono sconosciute o disattese?

Dall’esperienza diretta di gestione del gruppo Facebook «Normativa Inclusione», dove si risponde quotidianamente a decine di quesiti di insegnanti e genitori sulla normativa che regola l'inclusione degli alunni con disabilità nelle nostre scuole, emerge un quadro contradditorio, fatto di luci ed ombre.

Quello che colpisce maggiormente è come le norme, che da decine di anni sono alla base del grande processo di inclusione che ha coinvolto radicalmente le scuole italiane, siano tante volte tranquillamente ignorate mentre sono soprattutto le consuetudini, inamovibili e indiscusse, che in numerose situazioni condizionano di fatto tutti i processi operativi. Quali possono essere le cause? E quali le possibili soluzioni?

Non è solo responsabilità delle scuole: tante norme sono scritte in modo poco chiaro, interpretabili in vari modi, con cambiamenti lessicali e nuove sigle a volte inutili o non giustificati. Si pensi ad esempio al nuovo significato del termine «differenziato» introdotto nel 2017 con il D. Lgs. 62; alle evoluzioni «stop and go» del concetto di inclusione, esteso agli alunni con Bisogni Educativi Speciali, che hanno caratterizzato spesso gli interventi del ministero negli anni più recenti.

In questo workshop si discuterà anche di come le innovazioni introdotte dal D. Lgs. 66/2017 possano effettivamente modificare qualcosa rispetto a questi problemi. 

DESTINATARI: insegnanti di ogni ordine e grado, genitori.

Relatori: Flavio Fogarolo , Giancarlo Onger , Salvatore Nocera

Flavio

Fogarolo

Giancarlo

Onger

Salvatore

Nocera