Relatore/Relatrice


Daniela Bulgarelli

Università di Torino

BIOGRAFIA

Ph.D., è professoressa associata di Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione presso il Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi di Torino. I suoi principali temi di ricerca riguardano il gioco e la cognizione sociale nello sviluppo tipico e atipico; l’inclusione dei bambini con disabilità nei contesti educativi; l'effetto di cura ed educazione nella prima infanzia sullo sviluppo; l’alimentazione in età prescolare. Ha preso parte a diversi progetti: "Inclusive Approaches in ECEC. A Comparison between Italy and Germany" (2020-2023); "Impact of Culture on Teachers' Beliefs about Emotions" (2021-2023); “Children’s Play in Crisis” (2020-2021); “See & Eat” (EIT Food, 2019-2020); COST Action TD1309 “LUDI–Play for Children with Disabilities” (2014-2018); “Changing Families and sustainable societies” (Settimo Programma Quadro, 2013-2017); “GioDi–Gioco per la Disabilità (CRT, 2014-2018).

 

Attività


WS34A. Giochi e giocattoli per bambini con disabilità: valutazione e analisi dell’usabilità

I giocattoli sono oggetti tridimensionali e sensoriali con la primaria funzione di supportare il gioco dei bambini; appartengono alla realtà concreta in cui vive ogni bambino, sono mediatori essenziali tra lui e l’ambiente, mezzi per gli scambi sociali e agenti mediani tra la realtà fisica e la rappresentazione simbolica. Non sempre però i giocattoli riescono in questi intenti perché, sebbene essi siano gli strumenti del gioco per eccellenza, il gioco non sempre è un attributo del giocattolo. Il gioco prende forma nell’interazione tra bambino e giocattolo quando quest’ultimo diventa un oggetto compatibile con gli interessi e con le abilità del bambino. Infatti, ogni bambino differisce dai pari nelle sue preferenze di gioco e nelle sue competenze; questo aspetto è particolarmente rilevante nel caso dei bambini con disabilità, che possono trovare nei giocattoli barriere che non supportano l’attività ludica e talvolta la ostacolano. In questo senso, i giocattoli sono accessibili quando possono essere usati da tutti i bambini e le loro componenti sono adattabili, flessibili e utilizzabili da bambini con funzionamenti diversi. È importante sottolineare come l’oggetto giocattolo sia intenzionalmente progettato e offerto dagli adulti ai bambini affinché sia strumento di gioco, ma potenzialmente ogni oggetto può diventare giocattolo.

Il workshop, che coinvolgerà attivamente i partecipanti, permetterà di sperimentare uno strumento di analisi e valutazione dell’usabilità del giocattolo e dei diversi materiali di gioco in relazione a diverse tipologie di disabilità, il “TUET – Toys Usability Evaluation Tool”, nella sua versione italiana.

DESTINATARI: educatori e insegnanti di asilo nido, scuola dell’infanzia e scuola primaria.

Relatori: Nicole Bianquin , Daniela Bulgarelli

Nicole

Bianquin

Daniela

Bulgarelli

Bibliografia

BIBLIOGRAFIA_SESSIONE
WS34B. Giochi e giocattoli per bambini con disabilità: valutazione e analisi dell’usabilità

I giocattoli sono oggetti tridimensionali e sensoriali con la primaria funzione di supportare il gioco dei bambini; appartengono alla realtà concreta in cui vive ogni bambino, sono mediatori essenziali tra lui e l’ambiente, mezzi per gli scambi sociali e agenti mediani tra la realtà fisica e la rappresentazione simbolica. Non sempre però i giocattoli riescono in questi intenti perché, sebbene essi siano gli strumenti del gioco per eccellenza, il gioco non sempre è un attributo del giocattolo. Il gioco prende forma nell’interazione tra bambino e giocattolo quando quest’ultimo diventa un oggetto compatibile con gli interessi e con le abilità del bambino. Infatti, ogni bambino differisce dai pari nelle sue preferenze di gioco e nelle sue competenze; questo aspetto è particolarmente rilevante nel caso dei bambini con disabilità, che possono trovare nei giocattoli barriere che non supportano l’attività ludica e talvolta la ostacolano. In questo senso, i giocattoli sono accessibili quando possono essere usati da tutti i bambini e le loro componenti sono adattabili, flessibili e utilizzabili da bambini con funzionamenti diversi. È importante sottolineare come l’oggetto giocattolo sia intenzionalmente progettato e offerto dagli adulti ai bambini affinché sia strumento di gioco, ma potenzialmente ogni oggetto può diventare giocattolo.

Il workshop, che coinvolgerà attivamente i partecipanti, permetterà di sperimentare uno strumento di analisi e valutazione dell’usabilità del giocattolo e dei diversi materiali di gioco in relazione a diverse tipologie di disabilità, il “TUET – Toys Usability Evaluation Tool”, nella sua versione italiana.

DESTINATARI: educatori e insegnanti di asilo nido, scuola dell’infanzia e scuola primaria.

Relatori: Nicole Bianquin , Daniela Bulgarelli

Nicole

Bianquin

Daniela

Bulgarelli

Bibliografia

BIBLIOGRAFIA_SESSIONE