Relatore/Relatrice


Nicole Bianquin

Università di Bergamo

BIOGRAFIA

È professoressa associata in Didattica e Pedagogia Speciale presso il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell'Università degli Studi di Bergamo. La sua attività di ricerca è orientata allo studio della pedagogia speciale in relazione ai processi inclusivi e alla progettazione individualizzata sia nell’ambito scolastico sia nell’extra-scuola. I suoi principali temi di studio sono l’applicazione del modello bio-psico-sociale proposta dall’International Classification of Functioning, Disability and Health (OMS, 2001, 2007) anche nella costruzione del Piano educativo individualizzato, la valutazione e l’autovalutazione della qualità dei processi inclusivi e la didattica speciale. 
Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali, tra cui si ricorda il progetto ‘LUDI – Play for children with disability’ finanziato dall’Azione Europea COST (2018). È membro di numerosi comitati editoriali e reviewer per riviste nazionali e internazionali.
Tra le numerose pubblicazioni "Inclusione e disabilità. Processi di autovalutazione nella scuola (Guerini Associati, Milano 2018)". 

 

Attività


WS34A. Giochi e giocattoli per bambini con disabilità: valutazione e analisi dell’usabilità

I giocattoli sono oggetti tridimensionali e sensoriali con la primaria funzione di supportare il gioco dei bambini; appartengono alla realtà concreta in cui vive ogni bambino, sono mediatori essenziali tra lui e l’ambiente, mezzi per gli scambi sociali e agenti mediani tra la realtà fisica e la rappresentazione simbolica. Non sempre però i giocattoli riescono in questi intenti perché, sebbene essi siano gli strumenti del gioco per eccellenza, il gioco non sempre è un attributo del giocattolo. Il gioco prende forma nell’interazione tra bambino e giocattolo quando quest’ultimo diventa un oggetto compatibile con gli interessi e con le abilità del bambino. Infatti, ogni bambino differisce dai pari nelle sue preferenze di gioco e nelle sue competenze; questo aspetto è particolarmente rilevante nel caso dei bambini con disabilità, che possono trovare nei giocattoli barriere che non supportano l’attività ludica e talvolta la ostacolano. In questo senso, i giocattoli sono accessibili quando possono essere usati da tutti i bambini e le loro componenti sono adattabili, flessibili e utilizzabili da bambini con funzionamenti diversi. È importante sottolineare come l’oggetto giocattolo sia intenzionalmente progettato e offerto dagli adulti ai bambini affinché sia strumento di gioco, ma potenzialmente ogni oggetto può diventare giocattolo.

Il workshop, che coinvolgerà attivamente i partecipanti, permetterà di sperimentare uno strumento di analisi e valutazione dell’usabilità del giocattolo e dei diversi materiali di gioco in relazione a diverse tipologie di disabilità, il “TUET – Toys Usability Evaluation Tool”, nella sua versione italiana.

DESTINATARI: educatori e insegnanti di asilo nido, scuola dell’infanzia e scuola primaria.

Relatori: Nicole Bianquin , Daniela Bulgarelli

Nicole

Bianquin

Daniela

Bulgarelli

Bibliografia

BIBLIOGRAFIA_SESSIONE
WS34B. Giochi e giocattoli per bambini con disabilità: valutazione e analisi dell’usabilità

I giocattoli sono oggetti tridimensionali e sensoriali con la primaria funzione di supportare il gioco dei bambini; appartengono alla realtà concreta in cui vive ogni bambino, sono mediatori essenziali tra lui e l’ambiente, mezzi per gli scambi sociali e agenti mediani tra la realtà fisica e la rappresentazione simbolica. Non sempre però i giocattoli riescono in questi intenti perché, sebbene essi siano gli strumenti del gioco per eccellenza, il gioco non sempre è un attributo del giocattolo. Il gioco prende forma nell’interazione tra bambino e giocattolo quando quest’ultimo diventa un oggetto compatibile con gli interessi e con le abilità del bambino. Infatti, ogni bambino differisce dai pari nelle sue preferenze di gioco e nelle sue competenze; questo aspetto è particolarmente rilevante nel caso dei bambini con disabilità, che possono trovare nei giocattoli barriere che non supportano l’attività ludica e talvolta la ostacolano. In questo senso, i giocattoli sono accessibili quando possono essere usati da tutti i bambini e le loro componenti sono adattabili, flessibili e utilizzabili da bambini con funzionamenti diversi. È importante sottolineare come l’oggetto giocattolo sia intenzionalmente progettato e offerto dagli adulti ai bambini affinché sia strumento di gioco, ma potenzialmente ogni oggetto può diventare giocattolo.

Il workshop, che coinvolgerà attivamente i partecipanti, permetterà di sperimentare uno strumento di analisi e valutazione dell’usabilità del giocattolo e dei diversi materiali di gioco in relazione a diverse tipologie di disabilità, il “TUET – Toys Usability Evaluation Tool”, nella sua versione italiana.

DESTINATARI: educatori e insegnanti di asilo nido, scuola dell’infanzia e scuola primaria.

Relatori: Nicole Bianquin , Daniela Bulgarelli

Nicole

Bianquin

Daniela

Bulgarelli

Bibliografia

BIBLIOGRAFIA_SESSIONE