Relatore/Relatrice


Maria Antonella Costantino

Fondazione IRCCS Ca’ Granda, Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

BIOGRAFIA

Direttrice dell’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza della Fondazione IRCCS Ca’ Granda dell’Ospedale Maggiore Policlinico Milano, si occupa dello sviluppo e dell’implementazione di aree innovative sul piano clinico e organizzativo.

Dal 1994 ha organizzato un Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa a Verdello e successivamente un secondo Centro presso la Fondazione Policlinico dal 2004. Partecipa e coordina gruppi di lavoro multi professionali e multi istituzionali, a livello locale, regionale e nazionale.

È responsabile scientifico di numerosi progetti di ricerca nell’ambito della Neuropsichiatria Infantile e collabora stabilmente con il Gruppo Tecnico Salute Mentale della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e Provincie autonome, con la direzione generale della prevenzione del Ministero della Salute e il MIUR.

Svolge attività di raccordo e condivisione con le associazioni dei familiari e di predisposizione di materiali informativi e divulgativi accessibili ed è docente della Scuola di Specializzazione in Neuropsichiatria Infantile dell’Università degli Studi di Milano e docente di neuropsichiatria a contratto presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, l’IRCCS Medea-Associazione la Nostra Famiglia e l’Università di Pavia.

Attività


Q12. Autismo in classe: cambiare le idee per cambiare i contesti

 

Il Q Talk in 5 (s)punti

  • Il disturbo dello spettro autistico (ASD): riconoscerlo e diagnosticarlo
  • Qual è il ruolo della scuola
  • Come includere realmente gli studenti con ASD
  • In che modo adattare i contesti per studenti con ASD
  • Quali strategie per una collaborazione efficace tra scuola e servizi

 

 L'obiettivo del Q Talk

Riconoscere e approfondire il disturbo dello spettro autistico in ambito scolastico.

 

 Perché partecipare a questo Q Talk?

L’alunno con disturbo dello spettro autistico è una delle più impegnative sfide per il successo dell’inclusione scolastica. Problemi emotivi, cognitivi e comportamentali come aggressività, oppositività e provocatorietà, disattenzione, ansia, problemi di condotta, oltre che l’intero spettro delle difficoltà di apprendimento sono situazioni da fronteggiare quotidianamente. A chi lavora con bambini e ragazzi con ASD occorre fornire gli strumenti necessari per intervenire sul contesto e creare ambienti positivi e facilitanti.

 

Relatori: Maria Antonella Costantino , Paola Venuti , Fabio Filosofi

Maria Antonella

Costantino

Paola

Venuti

Fabio

Filosofi