Relatore/Relatrice


Camillo Bortolato

Pedagogista e insegnante, ideatore del Metodo Analogico intuitivo, Quinto di Treviso

BIOGRAFIA

Ha insegnato per 42 anni nella scuola primaria, cercando una via più leggera per bambini insegnanti e famiglie. Collabora con Erickson per la divulgazione di materiali e strumenti del Metodo Analogico e crede in un cambiamento della scuola insegnante per insegnante, alunno per alunno.

 

 

Attività


La straordinaria normalità del Metodo Analogico

Relatori: Camillo Bortolato

Camillo

Bortolato

Q2. Il Metodo Analogico: il modo normale e straordinario di apprendere della vita

 

Il Q Talk in 5 (s)punti

  • Molti bambini con difficoltà scolastiche a casa eccellono nell’uso dei dispositivi informatici
  • I dispositivi informatici nella loro interfaccia grafica applicano l’apprendimento a pioggia e le icone come nel Metodo Analogico
  • Si dissolve progressivamente l’idea di un metodo didattico speciale da riservare ai bambini
  • Bambini e insegnanti si ritrovano nella stessa modalità di affrontare intuitivamente la realtà
  • Il Metodo Analogico con i suoi principi indica il modo straordinario di affrontare la conoscenza di ciascuno

 

 L'obiettivo del Q Talk

Dissolvere l’idea di un metodo speciale da riservare agli alunni, valorizzando il modo normale di apprendere della vita che va bene per tutti.

 

 Perché partecipare a questo Q Talk?

I bambini ci stupiscono: quelli che si trovano difficoltà a scuola nelle cose più semplici spesso a casa sono delle schegge nell’affrontare la complessità dei loro dispositivi informatici, quasi per compensazione. Il Metodo Analogico è la riproposizione a scuola di questa «normale e ordinaria genialità» di ciascuno. Perché è normale e facile in classe prima affrontare tutto l’alfabeto in una volta come si fa con la tastiera del computer. Perché è normale prendere visione di 100 o 1000 palline fin dall’inizio senza aspettare mesi o anni. Perché è normale avere come primo libro di lettura una storia appassionante tra uccellini, piuttosto che un miscuglio antologico di racconti. I bambini sono come noi. Parlare con loro è come parlare con noi. I bambini ci riempiranno di stupore per quanto «meno» abbiamo fatto con la nostra didattica. Una misura di umanità e di gratitudine ricambierà la nostra attenzione.

 

Relatori: Camillo Bortolato , Mariarosa Fornasier

Camillo

Bortolato

Mariarosa

Fornasier