Relatore/Relatrice


Laura Pomari

ANUPI Educazione

BIOGRAFIA

Psicomotricista, antropologa culturale, esperta di tematiche identitarie e strategie di riduzione del pregiudizio. Progetta e conduce interventi psicomotori rivolti ai bambini in scuole dell’infanzia, primarie e centri privati di Milano e provincia. Promuove progetti di formazione psicomotoria e interculturale rivolti ad insegnanti, operatori dell’educazione e alla cittadinanza.

È membro del Comitato Direttivo di ANUPI Educazione-associazione nazionale degli psicomotricisti italiani e redattrice della rivista “La Psicomotricità nelle diverse età della vita” ed. Erickson. È socia fondatrice di Caracol-progetto interdisciplinare per la formazione e l’intercultura. Negli ultimi tre anni è impegnata in progetti territoriali di contrasto alla “povertà educativa”, in rete con altre agenzie, in quartieri a forte fragilità sociale della città di Milano, in collaborazione con Comune di Milano e Fondazione Cariplo.  

Attività


WS37A. Psicomotricità e pedagogia psicomotoria. Un contributo prezioso al dialogo interculturale

Nelle classi sempre più multiculturali in cui gli psicomotricisti lavorano, viene da chiedersi quali siano le specificità della disciplina, ai fini della con-divisione tra bambini e famiglie con appartenenze culturali diverse. Che ruolo possono giocare proposte ludiche ed espressive per la creazione di un ambiente includente?

Il workshop intende presentare la specificità dell’approccio psicomotorio nei suoi aspetti caratterizzanti: la dimensione del gioco spontaneo nel gruppo dei pari e l’importanza dello sguardo sulla relazione tra corpo e mente. La specificità dei materiali e del setting psicomotorio sono appositamente preparati per favorire l’espressione spontanea dei bambini, valorizzando in particolare la relazione accogliente e non-giudicante dell’adulto, che facilita l'incontro attraverso il tono, la voce, lo sguardo, la gestualità. Il workshop intende inoltre approfondire la necessità di apertura della progettazione psicomotoria a una dimensione sistemica più ampia, per favorire la realizzazione di classi realmente inclusive: dal lavoro diretto con i bambini, alla formazione continua delle insegnanti sugli aspetti della comunicazione non verbale, al dialogo con le istituzioni educative territoriali, che attraverso la pedagogia psicomotoria, possano offrire supporto ai bambini e alle famiglie, attraverso i laboratori nelle scuole e i progetti che si aprono alla dimensione più ampia del quartiere. 

DESTINATARI: educatori e insegnanti di asilo nido, scuola dell’infanzia e primaria.

Relatori: Donata Castiello , Laura Pomari

Donata

Castiello

Laura

Pomari

WS37B. Psicomotricità e pedagogia psicomotoria. Un contributo prezioso al dialogo interculturale

Nelle classi sempre più multiculturali in cui gli psicomotricisti lavorano, viene da chiedersi quali siano le specificità della disciplina, ai fini della con-divisione tra bambini e famiglie con appartenenze culturali diverse. Che ruolo possono giocare proposte ludiche ed espressive per la creazione di un ambiente includente?

Il workshop intende presentare la specificità dell’approccio psicomotorio nei suoi aspetti caratterizzanti: la dimensione del gioco spontaneo nel gruppo dei pari e l’importanza dello sguardo sulla relazione tra corpo e mente. La specificità dei materiali e del setting psicomotorio sono appositamente preparati per favorire l’espressione spontanea dei bambini, valorizzando in particolare la relazione accogliente e non-giudicante dell’adulto, che facilita l'incontro attraverso il tono, la voce, lo sguardo, la gestualità. Il workshop intende inoltre approfondire la necessità di apertura della progettazione psicomotoria a una dimensione sistemica più ampia, per favorire la realizzazione di classi realmente inclusive: dal lavoro diretto con i bambini, alla formazione continua delle insegnanti sugli aspetti della comunicazione non verbale, al dialogo con le istituzioni educative territoriali, che attraverso la pedagogia psicomotoria, possano offrire supporto ai bambini e alle famiglie, attraverso i laboratori nelle scuole e i progetti che si aprono alla dimensione più ampia del quartiere. 

DESTINATARI: educatori e insegnanti di asilo nido, scuola dell’infanzia e primaria.

Relatori: Donata Castiello , Laura Pomari

Donata

Castiello

Laura

Pomari