Relatore/Relatrice


Alessandro Zanchettin

Dipartimento di Scienze dell'educazione "G.M.Bertin" - Università di Bologna

Pedagogista, mediatore di comunità e formatore, è inoltre docente a contratto presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione «G.M. Bertin» dell’Università degli Studi di Bologna, in corsi di laurea triennali e magistrali. Si occupa di ricerca e sperimentazione didattica nella scuola, di mediazione sociale e problematiche interculturali, di formazione e diffusione del Teatro dell'Oppresso come pratica riflessiva e di confronto nelle comunità. Inoltre, si occupa di tecnologie per l’apprendimento, di disabilità adulta e di processi di progettazione partecipata. 

È consulente per la supervisione pedagogica in Centri Residenziali/diurni per minori e adulti, Centri di Aggregazione e Formazione Professionale, Centri di Prima Accoglienza, Centri di Accoglienza Straordinaria e Sistemi di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, oltre che in comunità terapeutiche.

 

Attività


Conoscere e apprendere il mondo attraverso il teatro

Relatori: Alessandro Zanchettin

Alessandro

Zanchettin

WS36A. Il Teatro dell'Oppresso come strumento d’inclusione

Il Teatro dell'Oppresso è un metodo che ha l'obiettivo di attivare il soggetto alla scoperta di sé, all'incontro con l'altro, alla conoscenza dei contesti di vita e del quotidiano. È una pratica teatrale nella quale si è convocati quali cercatori di possibilità e soluzioni al fine di avere cura di noi stessi e delle relazioni.

Durante il workshop si comprenderà come il Teatro dell’Oppresso divenga uno strumento d'inclusione per la didattica attraverso l'uso della grande varietà di giochi ed esercizi, di tecniche come il teatro immagine e il teatro forum. Nell'esperienza del Teatro dell'Oppresso, infatti, insegnanti, educatori, formatori, incontrano una metodologia flessibile, adattabile agli ambiti di gruppo, istituzionali e di comunità, capace di attivare confronto, riflessione e legami relazionali.

DESTINATARI: insegnanti di scuola primaria, scuola secondaria di primo e secondo grado.

Relatori: Alessandro Zanchettin , Diletta Bigozzi

Alessandro

Zanchettin

Diletta

Bigozzi

Bibliografia

BIBLIOGRAFIA_SESSIONE
  • Il teatro dell'oppresso in educazione - Alessandra Gigli, Alessandro Tolomelli, Alessandro Zanchettin
WS36B. Il Teatro dell'Oppresso come strumento d’inclusione

Il Teatro dell'Oppresso è un metodo che ha l'obiettivo di attivare il soggetto alla scoperta di sé, all'incontro con l'altro, alla conoscenza dei contesti di vita e del quotidiano. È una pratica teatrale nella quale si è convocati quali cercatori di possibilità e soluzioni al fine di avere cura di noi stessi e delle relazioni.

Durante il workshop si comprenderà come il Teatro dell’Oppresso divenga uno strumento d'inclusione per la didattica attraverso l'uso della grande varietà di giochi ed esercizi, di tecniche come il teatro immagine e il teatro forum. Nell'esperienza del Teatro dell'Oppresso, infatti, insegnanti, educatori, formatori, incontrano una metodologia flessibile, adattabile agli ambiti di gruppo, istituzionali e di comunità, capace di attivare confronto, riflessione e legami relazionali.

DESTINATARI: insegnanti di scuola primaria, scuola secondaria di primo e secondo grado.

Relatori: Alessandro Zanchettin , Diletta Bigozzi

Alessandro

Zanchettin

Diletta

Bigozzi

Bibliografia

BIBLIOGRAFIA_SESSIONE
  • Il teatro dell'oppresso in educazione - Alessandra Gigli, Alessandro Tolomelli, Alessandro Zanchettin