Relatore/Relatrice


Arduino Salatin

Preside Istituto Universitario Salesiano, Venezia

Dottore di ricerca in scienze dell’educazione, dal 2012 è preside dell’Istituto Universitario Salesiano di Venezia, aggregato alla Pontificia Università Salesiana di Roma. Dal 2002 al 2016 è stato docente a contratto presso l’Università di Padova, di Trento e di Verona nell’ambito dei corsi di laurea ad indirizzo pedagogico.

Dal 2007 al 2011 è stato direttore dell’Iprase (Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa) di Trento e coordinatore della Commissione del MIUR per il riordino dell’istruzione tecnica e professionale.

Dal 2013 è vice presidente dell’INVALSI e collabora come consulente del MIUR nel campo dei programmi per l’alternanza scuola-lavoro.

Attività


La nuova alternanza scuola-lavoro: un'opportunità formativa e orientativa per i giovani

Relatori: Arduino Salatin

Arduino

Salatin

16. Educare al futuro: orientamento alla scelta e alternanza scuola-lavoro

L'orientamento è definito come un processo che non corrisponde a percorsi lineari ma a una continua azione di ri-orientamento aperta a imprevisti e novità. La scuola dovrebbe promuovere un apprendimento significativo e autentico e orientante, rafforzando le componenti psicologiche che sostengono la conoscenza e la percezione di sé, l’autoriconoscimento di passioni e interessi, potenzialità e limiti.

Durante il workshop si comprenderà come l’esperienza di alternanza scuola-lavoro abbia tra le sue finalità quella orientativa. L’alternanza scuola-lavoro infatti non è solo un nuovo “adempimento” introdotto nella scuola italiana, ma un’opportunità per i giovani e per la società stessa: quando è ben impostata, assume un valore di educazione al futuro poiché consente ai giovani di comprendere la realtà tramite azioni “compiute” che mettono in moto le loro capacità nella forma del servizio-dono alla comunità, li stimolano a far parte di reti di relazioni ricche di valore civico, provocano l’emersione dei loro talenti, la consapevolezza circa la propria vocazione e l’assunzione di un ruolo attraverso l’esercizio consapevole dei propri diritti e doveri.

Perché ciò si realizzi, occorrono almeno due condizioni:

  • una progettazione curricolare “verticale” della scuola, concepita non nella logica dell’adempimento bensì in quella del compimento, in cui si rendono espliciti i traguardi formativi, le esperienze “autentiche” offerte e il legame tra queste sia con i saperi essenziali sia con le qualità personali (character skill) che si vogliono formare;
  • una forte collaborazione con le imprese e gli enti partner fondata su un progetto educativo condiviso e su un tutoraggio costante e attento.

 

Destinatari: dirigenti scolastici; insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado impegnati nei progetti di alternanza; addetti alla gestione delle risorse umane di imprese, enti, organismi non profit, associazioni, CCIAA, pubblica amministrazione; genitori e loro rappresentanti; rappresentanti degli studenti.

 

Relatori: Arduino Salatin , Dario Eugenio Nicoli , Roberto Dainese , Valeria Friso

Arduino

Salatin

Dario Eugenio

Nicoli

Roberto

Dainese

Valeria

Friso