Relatore/Relatrice


Roberto Speziale

Presidente Nazionale ANFFAS Onlus

Papà di Valerio, giovane adulto con disabilità, è Presidente Nazionale di Anffas, la più grande associazione di genitori, familiari e amici di persone con disabilità che opera sull'intero territorio nazionale da più di 60 anni. 

È Vice Presidente vicario di Fish Onlus, componente del Coordinamento Nazionale Forum del Terzo Settore, coordinatore della consulta «disabilità e non autosufficienza»e presidente della Fondazione «Comunità la Torre» a marchio Anffas.

Inoltre, è componente dell’Osservatorio Nazionale sulle condizioni delle persone con disabilità presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (già coordinatore del gruppo 1 sulla riforma del sistema di accertamento dell’invalidità civile, stato di handicap e disabilità) e componente dell’Osservatorio sull’Inclusione scolastica degli alunni con disabilità presso il MIUR (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca).

Attività


1. Verso una società inclusiva e partecipativa: come smantellare le barriere disabilitanti?

La piena partecipazione alla vita sociale è uno dei principi guida della Convenzione dei Diritti delle Persone con Disabilità che viene declinato in molteplici ambiti: nelle istituzioni educative, nel mondo del lavoro, nei servizi socio-sanitari, nella partecipazione alla vita politica e pubblica, alla vita culturale e ricreativa, e in tutte quelle disposizioni finalizzate a promuovere la vita indipendente. Allo stesso tempo, la Convenzione introduce una nuova concezione della disabilità, definita come il risultato dell’interazione tra persone con limitazioni funzionali e barriere attitudinali e ambientali che ostacolano l’inclusione e l’effettiva partecipazione sociale delle persone con disabilità su una base di parità con gli altri. Mediante il confronto fra la realtà sociale italiana e quella inglese, il workshop si propone di fare il punto non solo sulle barriere disabilitanti che ancora oggi limitano o impediscono il pieno coinvolgimento delle persone con disabilità nelle diverse situazioni di vita, ma soprattutto sulle strategie e sugli interventi che, sulla base dell’esperienza maturata da alcuni dei principali soggetti associativi italiani, possono essere messi in campo per smantellarle e favorire la transizione ad una società più inclusiva.

Destinatari: insegnanti di ogni ordine e grado di scuola, educatori, psicologi, pedagogisti, genitori, responsabili e consulenti di servizi per la disabilità, policy makers, operatori e attivisti di associazioni impegnati nel promuovere i diritti delle persone con disabilità.

Relatori: Fabio Ferrucci , Tom W. Shakespeare , Vincenzo Falabella , Giampiero Griffo , Roberto Speziale

Fabio

Ferrucci

Tom W.

Shakespeare

Vincenzo

Falabella

Giampiero

Griffo

Roberto

Speziale

31. Tavola rotonda sui Decreti attuativi della Legge 107: le novità per la figura dell’educatore

I Decreti attuativi della Legge 107 hanno aperto nuove prospettive educative che coinvolgono da vicino anche la figura professionale dell’educatore. Alla luce di queste importanti novità, che vanno lette come occasione preziosa di ripensare all’educazione e alla formazione della persona in una prospettiva temporale che copre l’intero arco della vita, questa tavola rotonda intende porsi come spazio di riflessione aperta e condivisa, anche sul ruolo attivo dell’educatore stesso.

I Decreti hanno messo indubbiamente in luce che la scuola e il mondo dell’educazione stanno vivendo delle trasformazioni importanti. Due, in particolare, ci sembrano aprire prospettive interessanti: l’istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino a sei anni e i progetti di alternanza scuola-lavoro, per iniziare a guardare in una prospettiva di orizzonte “oltre la scuola”. Tutto questo senza dimenticare uno sguardo attento anche a tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali, dai più piccoli che si trovano nella fascia della primissima infanzia, ai più grandi che si affacciano verso una prospettiva di Progetto di vita adulta. Entrambe aprono opportunità che non si basano esclusivamente sulla didattica tradizionale “della lezione” quanto piuttosto sull’affiancamento, l’accompagnamento, la relazione di aiuto, l’imitazione, lo scambio, ecc. come valore aggiunto dell’azione educativo-didattica. Il tutto, naturalmente, costantemente accompagnato da una comunicazione attiva tra tutti i soggetti coinvolti che condividono obiettivi e co-costruiscono azioni efficaci, in un intreccio che coinvolge anche la famiglia e l’extrascuola.

Relatori: Roberto Speziale , Andrea Canevaro , Roberta Caldin , Silvana Calaprice , Vanna Iori

Roberto

Speziale

Andrea

Canevaro

Roberta

Caldin

Silvana

Calaprice

Vanna

Iori