Relatore/Relatrice


Daniela Paci

I.C. “A. Bergamas”, Università di Trieste

BIOGRAFIA

Insegnante e formatrice collabora con il Laboratorio di psicologia sociale e di comunità dell’Università di  Trieste.  Da anni si occupa di violenza contro le donne e i minori, di prevenzione e di promozione delle pari opportunità, svolgendo attività di ricerca e formazione. Ha coordinato diversi progetti internazionali “Daphne” e preso parte a progetti di prevenzione e contrasto alla violenza di genere in ambito educativo.

Attività


21. Bambini e ragazzi a rischio. Come scuola e servizi possono collaborare efficacemente con il Metodo Relational Social Work

In ambito scolastico, bambini e ragazzi possono portare le loro sofferenze, i loro disagi e le loro preoccupazioni. Che sia per situazioni di trascuratezza, inadempienza scolastica, maltrattamento o devianza, insegnanti, pedagogisti, educatori scolastici e dirigenti si trovano a diretto contatto con situazioni che destano allarme e preoccupazione. In questi casi può non essere semplice capire come agire efficacemente nell'interesse del bambino o del ragazzo in questione, cosa rilevare, a chi segnalare, come poter essere loro d'aiuto. Coniugando aspetti procedurali, etici e metodologici, il Metodo Relational social work fornisce prospettive concrete per costruire percorsi d'aiuto in collaborazione con gli operatori sociali e le famiglie direttamente coinvolte nella situazione di difficoltà. Attraverso spiegazioni ed esemplificazioni pratiche, nel workshop verranno presentati i principali concetti del Metodo Relational social work con particolare riferimento alle situazioni di bambini e ragazzi che esprimono segnali di malessere nel contesto scolastico.

 

Destinatari: insegnanti di ogni ordine e grado di scuola, educatori, assistenti sociali e altre figure che a vario titolo lavorano con minori in difficoltà e le loro famiglie. 

Relatori: Daniela Paci , Elena Cabiati

Daniela

Paci

Elena

Cabiati