Relatore/Relatrice


Attività


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Saluto iniziale

Relatori: Francesco Zambotti

Francesco

Zambotti

Non uno di meno. Storie di partecipazione, creatività e infanzia che ancora raccontano un sogno. E 10 buone idee realizzate in tutta Italia

Relatori: Alessandra Falconi

Alessandra

Falconi

Il Codice Rodari: per conoscersi bisogna sapersi immaginare

Relatori: Alessandro Sanna , Melania Longo

Alessandro

Sanna

Melania

Longo

Tra zero e infinito: la matematica, l’immaginazione e il pensiero creativo

Relatori: Piergiorgio Odifreddi

Piergiorgio

Odifreddi

All'uomo intero, non solo al fantasticatore: come la creatività moltiplica la ragione

Relatori: Antonia Chiara Scardicchio

Antonia Chiara

Scardicchio

Concertare i movimenti dell'io

Relatori: Elisabetta Garilli

Elisabetta

Garilli

Conclusioni
Esperienza musicale: uno spartito di vita narrativo e sonoro

Ratapam, Tatabum, Ta BUM: la musica racconta storie, le storie diventano musica. La parola è suono che crea, inventa, narra. Durante il workshop si creeranno storie di ritmo e parole che danzano, dicono e si esprimono; si comprenderà come le parole inventate esprimano emozioni, vestano personaggi, creino il vocabolario del ritmo. I partecipanti suoneranno le parole anche senza saper suonare, prendendo parte a un’attività dove non è necessario essere musicisti ma è sufficiente saper stare "in ascolto". La Maestra Fantasia, quando bussa alla porta dell'io, rotola, inciampa, sorride, disordina.

Relatori: Elisabetta Garilli

Elisabetta

Garilli

Un nuovo codice della fantasia: esercizi di immaginazione e di disegno

Una delle parole che fanno parte di Codice Rodari è “disegno”. La scelta di includere questa parola nel libro deriva dal fatto che per Rodari “disegnare” è una metafora dell’individuo che ha “il coraggio di sognare in grande e di fare le cose difficili”, quindi capace di trasformare la realtà, con i suoi pensieri, le sue scelte, le sue azioni. Ma come possiamo fare la nostra parte nel mondo? E soprattutto cosa vuol dire: “Per cambiare la realtà servono persone creative?”. Rodari ci risponde che ognuno di noi è una storia aperta, in grado di generare una nuova realtà. Per farlo c’è bisogno di tenere sveglia la mente con la sua innata struttura narrativa e la sua dimensione immaginale, allenare il pensiero visivo, aprire quell’”occhio magico”, così caro ai surrealisti, per poter guardare con occhi nuovi ciò che ci circonda. Il workshop inviterà i partecipanti a lasciarsi ispirare nel vedere il disegno come gioco di segni, forme, colori, immagini, dando vita a un personale Codice Rodari. L’attività è pensata anche come spunto di laboratorio da sviluppare a scuola e anche in contesti di apprendimento non formale.

Relatori: Alessandro Sanna , Melania Longo

Alessandro

Sanna

Melania

Longo

Esplorazioni tra arte, immagine e natura

Due saranno i punti di partenza del workshop, pensato anche per la scuola secondaria di primo grado: gli elementi di base della comunicazione visiva (segno forma, texture, colore) e le tecniche del disegno e della pittura con i loro strumenti e materiali. Esplorando entrambi gli ambiti si scopriranno strategie e nuove idee per rappresentare in modo efficace gli elementi della natura o ricavare da essi messaggi grafici significativi. Disegnare è vedere, prendere coscienza, attivare una capacità di osservazione che, attraverso le forme dell’arte, diventa interpretazione ed espressione personale. I protagonisti del workshop saranno quelli preferiti dai bambini: i prati, gli alberi, gli animali, il cielo, il sole e gli elementi del paesaggio, la cui realizzazione verrà guidata da giochi creativi che renderanno le attività e i risultati subito interessanti e originali.

 

Relatori: Enrica Buccarella

Enrica

Buccarella

Arte come ricerca, creatività come consapevolezza: la bellezza come condizione dell'educazione

La fantasia non crea il pane, non occorre al futuro: è la tecnica ad assicurarlo, a fondare radici, offrire certezze. Questo è quello a cui sarebbe più facile credere: che la vita percorra maglie soltanto prevedibili. Sarebbe certo assai più facile se metodi e tecniche bastassero al reale: ma così non è. La vita chiama la scuola al coniugare tecnica a consapevolezza, conoscenza a complessità, istruzione a bellezza: perché siamo creature complesse, non macchine binarie che restano tra un input e un output. E se allora i processi creativi e artistici non riguardassero solo chi sa disegnare, cantare, ballare? E se fossero posture, modi di stare nella vita e nel reale, modi di interrogare la conoscenza per imparare a imparare? Durante il workshop si attraverseranno strade, e boschi, per imparare l'identità cruciale dell'arte e dell'insegnamento: il nesso inscindibile tra saperi e sapore.

Relatori: Antonia Chiara Scardicchio

Antonia Chiara

Scardicchio

Rime-scolare © poesia e didattica

La poesia, a scuola come nella vita, deve “rimescolare” la realtà con l’immaginazione per darle nuova forma e nuova forza. Durante il workshop verrà presentata la poesia sotto diversi aspetti. In apertura si approfondiranno le Rime per bambini, con esempi e discussione sia sulla migliore poesia d’autore per l’infanzia, sia sulla poesia “valoriale” di basso livello letterario e ampia diffusione scolastica. Si passerà poi alle Rime dei bambini e alla loro sorprendente abilità poetica orale, mostrata in vivo nella collezione di filastrocche, battimani, conte, rime dialettali e nelle lingue del mondo raccolte in audio dall’autore nelle scuole d’Italia. Il workshop si concluderà con un esempio di poesia sperimentale a scuola, presentando in anteprima un libro in corso di pubblicazione (uscita prevista inizio 2022), in cui l’autore si azzarda a “rimescolare” poesia e didattica, la forza divertente e divergente di rime buffe e giochi di parole con le famigerate “schede operative” di italiano.

Relatori: Bruno Tognolini

Bruno

Tognolini

Giochi di luce e colori nel buio

Il workshop, pensato per gli ordini di scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado, sperimenterà le basi della pedagogia costruzionista: il fare con le mani. Partendo da un Silent Book i partecipanti si cimenteranno nella costruzione di installazioni immersive e coinvolgenti e inventeranno paesaggi con oggetti che, muovendosi su una superficie riflettente, avranno il potere di sbloccare la fantasia. Verranno inoltre utilizzate piattaforme in movimento e luci a led che innescheranno giochi di ombre e mostreranno come la combinazione tra l’ARTigianato e i nuovi strumenti digitali possa diventare un gioco creativo ed emozionante.

Relatori: Alessandra Serra

Alessandra

Serra

La terza sponda del fiume: l’arte come contrasto alla povertà educativa

Si può contrastare la povertà educativa sviluppando il pensiero creativo? Sì, camminando nell'incerto del fuori (dell'ordinario) per incontrare la dimensione dello straordinario. Nel workshop si narrerà la storia di piccoli viaggi nei territori della differenza, ambienti selvatici o inselvatichiti, dove i bambini, privi di parametri di riferimento, sperimentano una condizione di incertezza e spaesamento. Con la mente nuda e il corpo esposto, esplorano lo spazio che li circonda e costruiscono una prima mappa cognitiva che passa per l'emozione della meraviglia. La deriva diventa pratica di educazione allo sguardo che apre alla bellezza e alla creatività. Verranno presentate idee, strategie e proposte concrete per contrastare la povertà educativa, a partire dal lavoro con bambini e bambine, favorendo percorsi inclusivi che superino la frammentazione dell’attuale sistema educativo.

Relatori: Alessandra Falconi , Wanda Cronio

Alessandra

Falconi

Wanda

Cronio

Albo illustrato fai da te

Inventare e raccontare con immagini e parole: durante il workshop sarà proposto un percorso per condurre i ragazzi della scuola primaria a inventare, raccontare e disegnare una storia realizzando un albo illustrato, quasi un libro d’artista. Racconto illustrato o immagini raccontate? Verranno fornite poche regole semplici e chiare per un procedimento già sperimentato con le classi della primaria. Non si partirà da un testo da illustrare ma da immagini da leggere, emozioni e interferenze da interpretare per liberare la creatività e scoprire, assecondando anche le idee più impensate, la storia che ciascuno racconterà. Una storia inaspettata che nasce e cresce con urgenza, anche senza rispettare gli schemi che potrebbero limitarne la spontaneità, raccontata con i linguaggi visivo e verbale intrecciati liberamente.

 

Relatori: Giulia Orecchia

Giulia

Orecchia

Matematica e arte: infinite combinazioni del quadrato diviso da una diagonale

Partendo dagli studi compiuti agli inizi del ‘700 dal religioso francese Sébastien Truchet osservando piastrelle quadrate divise da una diagonale, colorate per metà e ruotate di 90 gradi, si possono generare infinite combinazioni e permutazioni che portano alla definizione di elementi base e interessanti strutture modulari. Durante il workshop si comprenderà come, nella didattica, matematica e arte figurativa si intreccino nella ricerca di composizioni simmetriche e asimmetriche, e altre configurazioni e variazioni di ritmo e di forme che si possono ottenere sostituendo la diagonale del quadrato con un arco di cerchio.

 

Relatori: Lorenzo Bocca

Lorenzo

Bocca

Coding creativo con Scratch: un ponte tra il mondo fisico e digitale

Scratch è un linguaggio di programmazione utilizzato da milioni di bambine e bambini in tutto il mondo per creare e condividere progetti digitali come storie animate, cartoline interattive e videogiochi personalizzati, sia a casa che a scuola. Creare con Scratch non significa soltanto interagire con uno schermo: è possibile animare un disegno fatto a mano, creare un collage interattivo partendo da ritagli di giornale, dipingere o comporre musica attraverso i movimenti del corpo.

In questo laboratorio interattivo si esploreranno alcune di queste possibilità e ogni partecipante potrà sperimentare in prima persona creando un proprio progetto.  Non è necessaria alcuna esperienza precedente con Scratch, ma potrebbero rivelarsi utili un pizzico di curiosità, un briciolo di pazienza e una buona dose di voglia di mettersi in gioco.

Relatori: Carmelo Presicce , Angela Sofia Lombardo , Giulio Bonanome

Carmelo

Presicce

Angela Sofia

Lombardo

Giulio

Bonanome

Saluto iniziale

Relatori: Francesco Zambotti

Francesco

Zambotti

Creatività e bellezza come strumenti di resilienza

Relatori: Alberta Basaglia

Alberta

Basaglia

Creatività e linguaggi digitali: il computer come strumento di espressione

Relatori: Carmelo Presicce

Carmelo

Presicce

Come sarà l’orizzonte che tracci… Ai bambini il compito di immaginare il futuro, a noi quello di dargli le immagini migliori per farlo: lo spazio della poesia

Relatori: Bruno Tognolini

Bruno

Tognolini

Conclusioni