Relatore/Relatrice


Marta Pulimeno

Blogger e self-advocate con esperienza decennale in utilizzo di servizi per l’accompagnamento al lavoro

BIOGRAFIA

Blogger e self-advocate con  grande esperienza in utilizzo di servizi per l’accompagnamento al lavoro. Attualmente addetta scaffalista nella grande distribuzione. Ha contribuito alla costruzione del metodo wide attraverso la sperimentazione sul luogo di lavoro dei modelli di costruzione dei sostegni.

 

Attività


S1. Orientamento e inserimento lavorativo: approcci e contesti per sviluppare reali opportunità

Coordina: Carlo Lepri (Psicologo e formatore)

Dalla scuola al futuro
Paola Di Michele (Assistente specialistica per l’autonomia e la comunicazione, Roma)
L’inclusione scolastica ha il suo significato più profondo nella prospettiva life-long learning, permette quindi di costruire autonomie, favorire una maggiore autodeterminazione e costruire le basi per scegliere il proprio futuro.
È un processo che inizia subito, fin dalla scuola dell’infanzia e trova il suo coronamento nella scuola secondaria di secondo grado. Perché questo processo possa avere luogo, è necessario un coordinamento con il territorio e una progettazione attenta degli strumenti come il PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) e il service learning.

La figura del Disability Job Supporter
Marino Bottà (Direttore Generale ANDEL - Agenzia Nazionale Disabilità e Lavoro)
Gli studenti e le studentesse con disabilità hanno bisogno di un passeur che li traghetti dal mondo della scuola al lavoro. Un passeur che conosca la disabilità, il mercato del lavoro e il mondo del lavoro in continuo cambiamento.
È pertanto indispensabile che la scuola disponga di una figura in grado di sostenere lo studente, la studentessa, la sua famiglia e i/le docenti lungo il percorso scolastico, per poi orientarlo/a al lavoro e supportarlo/a nella fase di transizione. Durante l’intervento verrà presentata questa importante figura, definita Disability Job Supporter.

Accompagnare al lavoro in prospettiva emancipatoria: il metodo WIDE
Daniela Gariglio (Educatrice e ideatrice del metodo WIDE) e Marta Pulimeno (Blogger e self-advocate con esperienza decennale in utilizzo di servizi per l’accompagnamento al lavoro)
Partendo dalla presentazione della metodologia WIDE (Working Intellectual Disability Environment), messa a punto dal Centro Studi per i diritti e la vita indipendente dell’Università di Torino, durante l’intervento si analizzerà l’importanza di rimuovere le barriere cognitive, sociali e relazionali per supportare il diritto al lavoro delle persone con disabilità.

Relatori: Carlo Lepri , Paola Di Michele , Marino Bottà , Daniela Gariglio , Marta Pulimeno

Carlo

Lepri

Paola

Di Michele

Marino

Bottà

Daniela

Gariglio

Marta

Pulimeno