Relatore/Relatrice


Fabio Celi

Università di Pisa

BIOGRAFIA

Psicologo psicoterapeuta e socio fellow della Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Già primario psicologo alla Asl di Massa e Carrara e docente di psicologia clinica all’Università di Parma, insegna attualmente presso il corso di laurea in Scienze e tecniche di psicologia clinica e della salute dell’Università di Pisa; nelle scuole di specializzazione in psicoterapia cognitivo comportamentale di Parma (ASCCO) e Firenze (IPSICO); nel master Valutazione e trattamento neuropsicologico dei DSA dell’Università di San Marino e di Modena e Reggio Emilia; nei master Psicopatologia dell’apprendimento e Disturbi e psicopatologie dello sviluppo dell’Università di Padova; nel corso di perfezionamento ACT 4 Kids and Teeens di Iescum, Milano. Direttore scientifico dei master Disturbi specifici dell’apprendimento di Erickson, Disturbi del neurosviluppo di IPSICO e L’approccio cognitivo comportamentale ai disturbi dell’età evolutiva di IPSICO ed Erickson, è membro del comitato scientifico delle riviste Autismo e disturbi dello sviluppo, Giornale Italiano dei Disturbi del Neurosviluppo, Disturbi di Attenzione e Iperattività, Difficoltà di Apprendimento e Didattica Inclusiva e della collana “Pratiche comportamentali e cognitive” di Franco Angeli. È autore di oltre cento pubblicazioni nel campo della psicologia, della psicopatologia e della psicoterapia in età evolutiva.

 

Attività


Adolescenti fragili e ansia tra i banchi

Gli studi epidemiologici riportano una prevalenza dei disturbi d'ansia nella popolazione generale di oltre il 10% ed è possibile ipotizzare che il dato sia significativamente superiore in adolescenza, in particolare in questi anni post Covid durante i quali si è fatto sentire con forza l'impatto emotivo delle restrizioni sociali imposte dalla pandemia.Tutto questo si riverbera, inevitabilmente, nelle aule scolastiche.

Nella scuola secondaria, di primo e di secondo grado, ci si trova così di fronte ad attacchi di panico, disturbi d'ansia sociale, fobie specifiche di ogni genere ed un crescente disagio emotivo legato in particolare all'ansia da prestazione. Che fare?
In presenza di un disturbo clinicamente rilevante è ovviamente necessario un intervento specialistico le cui linee generali verranno discusse in questo workshop. Tuttavia, quando i problemi si manifestano in particolare all'interno della classe diventa fondamentale anche il coinvolgimento dell'insegnante e la sua capacità di vedere, comprendere, empatizzare, sostenere e, cosa forse oggi più importante di tutte, liberarsi e aiutare a liberarsi da quella che il relatore chiama l'”ossessione per la valutazione”.

Relatori: Fabio Celi

Fabio

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