Relatore/Relatrice


Delia Lenzi

Psicoterapeuta

Laureata in Medicina e Chirurgia alla Sapienza nel 2000,  si è poi specializzata in Neurologia nel Dipartimento di Psichiatria e Neurologia nella medesima Università. Sta conseguendo il Dottorato di Ricerca presso il Laboratorio di Neuroimmagini del Santa Lucia studiando i Neuroni Specchio nelle madri con la Risonanza Magnetica Funzionale. Presso L’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea si è occupata di ricerca sull’Alzheimer dal 2013 al 2020. Ha frequentato la Scuola di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale (con il Dott. Semerari e il Dott. Saliani) dove si è appassionata, grazie alle lezioni del gruppo di Gianni Liotti, al Disturbo Post Traumatico Complesso; nel 2015 si è specializzata come Psicoterapeuta e si sta formando in Terapia Metacognitiva Interpersonale con il gruppo di Giancarlo Dimaggio, dove tutt’ora lavora; come Neurologa tratta principalmente disturbi dell’umore, PTSD, disturbi di personalità. Nel 2018, insieme a delle colleghe, fonda l’Associazione Millemè per combattere e studiare la Violenza di Genere e le Dipendenze Affettive.

Attività


WS9. Profili psicologici di vittima e maltrattante: dalla dipendenza affettiva al lavoro di presa in carico

Esiste la “dipendenza affettiva”? L’amore può diventare “patologico” al punto da tollerare abusi o maltrattamenti?

Quando la violenza si verifica tra partner viene definita Intimate Partner Violence (IPV). E’ una forma di violenza, multiforme e trasversale, che si insinua progressivamente all’interno di una coppia, dove spesso la dipendenza affettiva è già presente. Le ricerche ci dicono che le donne con alti livelli di dipendenza affettiva sono maggiormente a rischio di abuso, ma alti tratti di dipendenza sono presenti anche negli uomini che abusano del/della partner. Sebbene alti livelli di dipendenza affettiva siano connessi al rischio di perpetuazione di abuso in entrambi i sessi, nella realtà vediamo come siano di gran lunga gli uomini a perpetuare l’abuso. Come mai questa differenza? Durante il workshop si cercherà di fornire una risposta a questa e ad altre domande; verranno quindi analizzati i profili psicologici di vittime e maltrattanti partendo dal costrutto di dipendenza affettiva che la letteratura ci offre. Verrà inoltre proposto un approfondimento circa la Dipendenza Affettiva Patologica (DAP) analizzando, nello specifico, come le persone che soffrono di DAP mostrino un alterato funzionamento del sistema dell’autonomia e/o dell’attaccamento. Quando sono attive queste due motivazioni le persone affette da DAP sono guidate da un’immagine di sé negativa e di non meritevole di amore. Quando essi entrano in contatto con queste esperienze interne provano colpa, tristezza e ansia anticipando che l’Altro li abbandonerà. Durante il workshop verrà quindi analizzato come le persone con DAP, per far fronte al dolore connesso con l’ipotetico abbandono, adottino strategie di sottomissione e inibizione della propria autonomia al fine di sentirsi di valore e protette/i, entrando in una spirale di disregolazione emotiva.

 

Relatori: Laura Caccico , Rossano Bisciglia , Delia Lenzi

Laura

Caccico

Rossano

Bisciglia

Delia

Lenzi