Relatore/Relatrice


Mariachiara Feresin

Dottore di ricerca, Università degli Studi di Trieste

Ha un dottorato di ricerca in psicologia sul tema “Affido dei figli in situazioni di violenza domestica: esperienze delle donne e logiche dei Servizi in Italia”. Ha scritto numerosi articoli di ricerca e ha pubblicato il libro “Molestie sessuali. Riconoscerle, combatterle, prevenirle” (a cura di Romito, P. e Feresin, M., 2019). È assegnista di ricerca in Psicologia sociale e di comunità presso l’Università degli studi di Trieste. Partecipa a un progetto internazionale di analisi critica dell’alienazione parentale.
Nel suo lavoro di ricerca si occupa di violenza maschile contro le donne, affido dei/delle figli/e in situazioni di violenza domestica, violenza di genere e salute, e molestie sessuali.

 

Attività


16. Separazioni conflittuali e violenza: interventi possibili

Separarsi senza coinvolgere i figli nel conflitto è un compito complesso di fronte al quale molti genitori vacillano; è soprattutto nei casi di violenza che la separazione rappresenta un momento di particolare rischio, contrariamente alle speranze di molte donne e alle aspettative sociali.

I dati di ricerca mostrano che la violenza spesso non si interrompe quando la coppia si separa ma, soprattutto se ci sono figli/e minori, continua fino ad aggravarsi dopo la separazione.

Generalmente, chi commette violenza non è disposto ad ammetterlo e tende ad utilizzare ogni strumento per sfuggire alla responsabilità, impiegando strategie di difesa comuni che servono per confondere i fatti e colpevolizzare la vittima.

L’affido dei figli/e in situazioni di violenza post separazione rappresenta una situazione complessa e potenzialmente pericolosa, in cui si contrappongono logiche diverse e a volte opposte: la protezione dalla violenza dei bambini/e e delle donne da una parte e i diritti genitoriali degli ex-coniugi, e del padre in particolare, dall’altra.

Diversi studi disegnano un quadro preoccupante, in cui la violenza viene occultata e le vittime, troppo spesso, non tutelate. E’ proprio su questo scenario che intervengono professionisti, operatori, servizi e istituzioni che devono avere una completa conoscenza del fenomeno che permetta loro di tutelare i bambini coinvolti nelle separazioni, distinguendo i casi di violenza, conflitto o impropria strumentalizzazione.

Destinatari: operatori e operatrici che quotidianamente lavorano a supporto di donne e bambini che affrontano la separazione.

Relatori: Mariachiara Feresin , Micaela Crisma

Mariachiara

Feresin

Micaela

Crisma