Relatore/Relatrice


MARCELLA PIRRONE

D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza, GEA Centro Antiviolenza Bolzano

BIOGRAFIA

Avvocata attiva da 30 anni per i diritti delle donne e contro la violenza alle donne, è inoltre fondatrice del Centro Antiviolenza di Merano e consulente del Centro Gea di Bolzano. E' attivista femminista in ambito nazionale per D.i.Re e in ambito internazionale per Wave – Women against violence Europe e GNWS Global Network Women’s Shelters.

Docente dal 2003 al 2015 di diritto di famiglia e sui reati di violenza all’ Università di Bolzano – Scienze dell’ Educazione, ha scritto varie pubblicazioni sul tema.

 

 

Attività


8. Sostenere e accompagnare la vittima. Criteri per la scelta degli strumenti normativi

La letteratura ed il lavoro sul campo ci insegnano che per aiutare la donna ad operare la scelta di uscire dalla violenza domestica occorre intervenire innanzitutto con il c.d. “piano di emergenza” per le esigenze immediate di sicurezza e per le prime misure necessarie per la sua vita e quella dei figli. Assicurato ciò, chi segue la donna “in primis”, (solitamente un´operatrice di un Centro Antiviolenza) deve in interazione con la rete territoriale sostenere la donna a sentirsi sicura e rafforzata sul piano della conoscenza legale, del supporto psicologico, dell’aiuto economico, sia nel breve che medio e lungo periodo affinché la donna possa prendere ogni decisione. In altri termini bisogna che le/i  diverse/i operatrici/tori, necessariamente formate/i e specializzate/i sulla violenza, interagiscono fra loro con tempi di intervento efficaci le quali mettendo sempre la donna al centro, tentino di offrire risposte articolate  e tempestive.

Ci si può permettere infatti di sollecitare le vittime a denunciare soltanto se dopo la denuncia si metta in moto sul territorio un sistema di protezione e di supporto che non lasci la donna sola e che trasmetta un senso di comprensione istituzionale senza il quale non ci può essere validazione della violenza. 

Lavorare in rete significa migliorare le proprie competenze professionali in un’ottica di squadra che intervenga con sapienza sempre e solo con la donna al centro di ogni decisione e a vantaggio della stessa.

Destinatari: operatrici e operatori socio-sanitari e dei centri anti-violenza, psicologi/ghe, professionisti che lavorano con donne vittime di violenza.

Relatori: Fabio Roia , MARCELLA PIRRONE

Fabio

Roia

MARCELLA

PIRRONE