Relatore/Relatrice


Marco Crepaldi

Presidente e fondatore Associazione "Hikikomori Italia"

BIOGRAFIA

Specializzato in psicologia sociale e comunicazione digitale, nel 2017 fonda l’Associazione Nazionale Hikikomori Italia di cui è tuttora presidente. I suoi studi si concentrano sul crescente fenomeno mondiale dell’isolamento sociale giovanile, con particolare attenzione al contesto italiano, occupandosi parallelamente di tutte le problematiche a esso associate, come, ad esempio, la depressione esistenziale e la dipendenza dalle nuove tecnologie.

Attività


6. Hikikomori e adolescenza: l’autoreclusione come fuga dal giudizio e dalla competizione sociale

 

Il termine giapponese hikikomori significa letteralmente “stare in disparte” e viene utilizzato per riferirsi a coloro che si isolano dal mondo sociale per mesi e anni, autorecludendosi nella propria abitazione e tagliando ogni contatto diretto con l’esterno. Si tratta soprattutto di giovani maschi, fragili a livello relazionale e ipercritici nei confronti di una società nella quale arrivano a non riconoscersi più come parte integrante. In Giappone tale fenomeno ha assunto dimensioni allarmanti, con oltre mezzo milione di casi accertati, ma i numeri crescono in tutte le nazioni economicamente sviluppate, tra cui l’Italia, dove si stima vi siano centinaia di migliaia di casi. In molti accusano le nuove tecnologie, ma la principale causa di questo fenomeno è da ricercare nella crescente competizione sociale che caratterizza la società moderna. Nonostante la sua diffusione, il fenomeno è tuttavia ancora poco conosciuto e coloro che ne soffrono si sentono spesso soli e incompresi.

Il simposio mira a far luce sul fenomeno dei giovani hikikomori in Italia, proponendo ai partecipanti un approfondimento su strumenti e risorse adeguate all’intervento, sia con gli adolescenti sia con i loro genitori.

 

Relatori: Jonathan Lisci , Marco Crepaldi , Silvia Travaglini

Jonathan

Lisci

Marco

Crepaldi

Silvia

Travaglini