Relatore/Relatrice


Pierandrea Salvo

Direttore centro di riferimento per la cura e la riabilitazione dei disturbi del comportamento alimentare, AULSS4 Veneto Orientale

BIOGRAFIA

Laureato in Medicina e specializzato in Psichiatria presso l’Università degli Studi di Trieste, si è sempre occupato di psicoeducazione familiare e di interventi con le famiglie sia sotto il profilo clinico che sotto quello scientifico. Ha creato e costantemente sviluppato il modello RPP® – Riabilitazione Psiconutrizionale Progressiva, che attualmente rappresenta la sola best practice interamente italiana nel campo dei disturbi dell’alimentazione. Dal 2001 dirige il Centro di riferimento per la cura e la riabilitazione dei disturbi alimentari di Portogruaro (VE). Docente in numerosi master universitari, svolge un’intensa attività di formazione e supervisione clinico-organizzativa per équipe e professionisti in tutta Italia. Psicoterapeuta, in ambito clinico si occupa, in modo particolare, del trattamento dei disturbi alimentari in età evolutiva.

 

Attività


9. L’importanza della comprensione dei Disturbi Alimentari in adolescenza dall’esordio della malattia alle implicazioni per il trattamento

 

In età evolutiva i problemi legati all’alimentazione e alla nutrizione si manifestano in maniera frequente e possono costituire quadri clinici estremamente variabili. La sopravvalutazione della forma e del peso corporeo rappresenta il nucleo centrale della psicopatologia dei disturbi alimentari ma questa si intreccia, come documentato da solide evidenze, con altri sintomi fondamentali come le difficoltà personali e interpersonali, la bassa autostima ma anche con sintomi psichiatrici quali l’ansia e la depressione. Anche se esistono forti relazioni tra questi sintomi, allo stato attuale non è stabilito quali siano i tassi di prevalenza e incidenza di ansia e depressione in bambini e adolescenti con un Disturbo Alimentare, né quale sintomo d’esordio sia preponderante. L’analisi del nostro campione clinico ci ha permesso di studiare le caratteristiche associate ai Disturbi Alimentari, sia quelli ad esordio più precoce come il Disturbo dell’Alimentazione Evitante- Restrittivo che quelli ad esordio generalmente più tardivo, come l’Anoressia Nervosa.

Durante il simposio si discuterà della complessità della sintomatologia associata ai Disturbi Alimentari, sottolineando come la presa in carico dei pazienti deve essere quanto più incentrata sui vari aspetti di vita e non focalizzata solo sul recupero ponderale. Inoltre, verrà presentato un modello innovativo di trattamento evidence-based dei Disturbi Alimentari, sviluppato proprio per gli adolescenti.  

Relatori: Pierandrea Salvo , Valeria Zanna , Riccardo Dalle Grave

Pierandrea

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