Relatore/Relatrice


Valerio Quercia

Docente Istituto Universitario Salesiano di Venezia e Presidente Associazione Italiana Colloquio Motivazionale

BIOGRAFIA

Assistente Sociale Specialista. Da circa 20 anni applica il colloquio motivazionale nel suo lavoro nell’ambito delle dipendenze patologiche e lo insegna in università e in corsi di formazione.

È membro del MINT (rete internazionale dei formatori al colloquio motivazionale) e ha tradotto e curato la maggior parte dei testi sul colloquio motivazionale pubblicati in Italia.

Attività


2. I giovani non ascoltano gli adulti...o è vero il contrario? Il Colloquio Motivazionale nelle conversazioni sul cambiamento con gli adolescenti e i giovani adulti

 

Il Colloquio Motivazionale, introdotto nella pratica clinica da Miller e Rollnick, è da anni riconosciuto come uno dei più potenti strumenti professionali per gli operatori che si relazionano con le persone (clienti, utenti, pazienti ecc.), quando l’argomento della conversazione sottende un cambiamento comportamentale.

Il Colloquio Motivazionale si basa su un paradigma di pensiero che permette di aiutare la persona a cambiare i propri comportamenti disfunzionali. È un metodo che consente di “agganciare” la motivazione della persona, per rinforzarla e sostenerla in un clima empatico e non giudicante. Il Colloquio Motivazionale, storicamente sperimentato nel campo delle dipendenze patologiche, è ora sempre più utilizzato in svariati contesti dove l’aiuto consista in un impegnativo cambiamento di stili di vita, abitudini e, in generale, di comportamenti. Il Colloquio Motivazionale è utilizzato con efficacia con adolescenti e giovani adulti e, negli ultimi tempi, la pubblicazione di testi relativi alle sue applicazioni nell’ambito scolastico ha dato un nuovo impulso alle ricerche sull’efficacia del metodo nelle relazioni con gli adolescenti.

 

Relatori: Valerio Quercia

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