Relatore/Relatrice


Riccardo Dalle Grave

Responsabile dipartimento di riabilitazione nutrizionale, Casa di Cura Villa Garda, Verona

BIOGRAFIA

Laureato in medicina e chirurgia, specializzato poi in endocrinologia e scienza dell’alimentazione, ha infine ottenuto l’abilitazione all’esercizio della psicoterapia dopo essersi specializzato presso l’Associazione di Psicologia Cognitiva di Roma. È responsabile dell’unità di riabilitazione nutrizionale della casa di cura Villa Garda dove, in collaborazione con il prof. Christopher Fairburn del centro CREDO dell’Università di Oxford, ha sviluppato un trattamento ospedaliero per i disturbi dell’alimentazione basato interamente sulla terapia cognitivo-comportamentale migliorata (CBT-E). Dirige inoltre il centro ambulatoriale ADA di Verona, dove ha ideato la CBT-E ambulatoriale intensiva e ha adattato la CBT-E per gli adolescenti affetti da disturbi dell’alimentazione. È responsabile scientifico dell’AIDAP (Associazione Italiana Disturbi dell’Alimentazione e del Peso) e del master “First Certificate of Professional Training in Eating Disorders and Obesity”. Da vari anni svolge attività di supervisione presso il reparto dell’Università di Bergen e del day-hospital dell’Università di Oslo in Norvegia, dove è stato replicato il trattamento ospedaliero basato sulla CBT-E sviluppato presso la casa di cura Villa Garda. Ha pubblicato 90 articoli in riviste peer review internazionali e numerosi libri per gli specialisti, i pazienti e i familiari sui disturbi dell’alimentazione e sull’obesità. Nel 2013 è stato nominato fellow dell’Academy for Eating Disorders per l’eccellente contributo dato al campo dei disturbi dell’alimentazione.

Attività


9. L’importanza della comprensione dei Disturbi Alimentari in adolescenza dall’esordio della malattia alle implicazioni per il trattamento

 

In età evolutiva i problemi legati all’alimentazione e alla nutrizione si manifestano in maniera frequente e possono costituire quadri clinici estremamente variabili. La sopravvalutazione della forma e del peso corporeo rappresenta il nucleo centrale della psicopatologia dei disturbi alimentari ma questa si intreccia, come documentato da solide evidenze, con altri sintomi fondamentali come le difficoltà personali e interpersonali, la bassa autostima ma anche con sintomi psichiatrici quali l’ansia e la depressione. Anche se esistono forti relazioni tra questi sintomi, allo stato attuale non è stabilito quali siano i tassi di prevalenza e incidenza di ansia e depressione in bambini e adolescenti con un Disturbo Alimentare, né quale sintomo d’esordio sia preponderante. L’analisi del nostro campione clinico ci ha permesso di studiare le caratteristiche associate ai Disturbi Alimentari, sia quelli ad esordio più precoce come il Disturbo dell’Alimentazione Evitante- Restrittivo che quelli ad esordio generalmente più tardivo, come l’Anoressia Nervosa.

Durante il simposio si discuterà della complessità della sintomatologia associata ai Disturbi Alimentari, sottolineando come la presa in carico dei pazienti deve essere quanto più incentrata sui vari aspetti di vita e non focalizzata solo sul recupero ponderale. Inoltre, verrà presentato un modello innovativo di trattamento evidence-based dei Disturbi Alimentari, sviluppato proprio per gli adolescenti.  

Relatori: Pierandrea Salvo , Valeria Zanna , Riccardo Dalle Grave

Pierandrea

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Riccardo

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