Relatore/Relatrice


Beatrice Cristalli

Consulente in editoria scolastica, formatrice e linguista

BIOGRAFIA

consulente in editoria scolastica per Mondadori Education e Rizzoli Education, formatrice e linguista. Collabora da anni con Treccani.it (Lingua italiana), per cui cura articoli sull’evoluzione dei linguaggi della contemporaneità. Le sue ultime indagini riguardano il codice della musica Italiana (in particolare itpop e trap), il mondo della Generazione Z e la comunicazione digitale. È autrice di podcast e ha partecipato come TEDx speaker con un monologo su lingua e linguaggio dal titolo Cosa significa prendere le parole per la coda. Per AIIC Italia (Associazione Internazionale Interpreti di Conferenza in Italia) ha condotto il Festival La Lingua Madre - La lingua che conviene (2024) che si è tenuto nella Sala Capitolare del Senato della Repubblica. Dal 2017 è Referente regionale della Lombardia per il Premio Leopardi del Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati (CNSL). Le sue ultime pubblicazioni sono Parla bene pensa bene. Piccolo dizionario delle identità (Bompiani 2022) e Dizionario per boomer. Capire le parole delle nuove generazioni (BUR Rizzoli 2024).

Attività


TR9. Il potere delle parole per una società più equa e giusta

Le parole creano mondi: a scuola, ogni scelta linguistica plasma identità e relazioni. In che modo contrastare gli stereotipi di genere che permeano i libri di testo e la nostra comunicazione didattica? Da una prospettiva interculturale, come possono le parole includere o escludere? Quali discorsi modellano le soggettività LGBTQIA+ negli ambienti educativi? Quali meccanismi di potere nascosti caratterizzano le narrazioni quotidiane? Quali strategie concrete consentono all’insegnante di smascherare e correggere bias impliciti?

Nella tavola rotonda si indagherà come il linguaggio possa diventare leva di equità e giustizia sociale. Attraverso esempi pratici e dati di ricerca, la tavola rotonda offrirà strumenti per smontare bias impliciti e adottare un linguaggio che accoglie tutte le diversità presenti in classe. Verranno condivise risorse operative e riferimenti bibliografici essenziali per trasformare le micro-aggressioni verbali in opportunità educative per tutta la classe, perché educare alla parola significa educare al rispetto, alla convivenza delle differenze e alla giustizia.

Relatori: Irene Biemmi , Sara Franch , Giuseppe Burgio , Espérance Hakuzwimana , Beatrice Cristalli

Irene

Biemmi

Sara

Franch

Giuseppe

Burgio

Espérance

Hakuzwimana

Beatrice

Cristalli