Relatore/Relatrice


Ilaria Cervellin

Formatrice e insegnante di scuola primaria con specializzazione per il sostegno

BIOGRAFIA

Formatrice e docente curricolare di Scuola primaria, in possesso della specializzazione per l'attività di sostegno. Si interessa di inclusione scolastica, di didattica della matematica e del gioco come strumento per promuovere l'apprendimento e il potenziamento delle funzioni esecutive. Svolge attività didattica di supporto nei corsi di specializzazione per l'attività di sostegno presso l'Università degli studi di Padova e di Trento.

 

Attività


WS4. Piano Didattico Personalizzato: cosa fare (e non)

Il Piano Didattico Personalizzato, obbligatorio per tutti gli alunni e le alunne con certificazione di DSA, è considerato spesso nelle nostre scuole, anche per effetto dell’insistenza di genitori e specialisti, un procedimento da attivare ogni qual volta sia necessario personalizzare, ossia far fronte in modo diverso a esigenze particolari, sia in ambito didattico che educativo. È certamente positivo che moltissime scuole considerino oggi, come prassi abituale, adattare gli interventi alle diverse esigenze degli alunni, ma il PDP non può essere l’unico modo per farlo.

Il PDP non autorizza a personalizzare, formalizza soltanto le procedure della personalizzazione: adattare la didattica, usare strumenti compensativi, dispensare da qualche prestazione non essenziale, verificare gli apprendimenti in modo equo, sostenere la motivazione, a parte qualche limitazione agli esami di stato, sono tutti adattamenti che possono far parte della personalizzazione quotidiana informale e diffusa, quella che non richiede nessun PDP. Il PDP si fa per definire meglio gli interventi, per coordinarli, per garantire che siano veramente attivati da tutti, che funzionino e producano i risultati attesi.

In questo workshop verranno esaminate le diverse situazioni che possono richiedere la redazione di un PDP (difficoltà di apprendimento, di comportamento, relazionali, linguistiche, ecc.) fornendo indicazioni affinché possa essere davvero uno strumento utile.

Relatori: Filippo Barbera , Ilaria Cervellin , Flavio Fogarolo

Filippo

Barbera

Ilaria

Cervellin

Flavio

Fogarolo

WS58. I libri di testo come strumento di inclusione alla scuola primaria

Come può un libro di testo diventare un alleato per l'inclusione in classe? Questo workshop offre a docenti, educatori, educatrici, professionisti e professioniste dell’educazione un'occasione concreta per esplorare il potenziale dei libri di testo nella costruzione di ambienti scolastici accoglienti, equi e accessibili a tutti gli alunni.

Attraverso esempi pratici, attività laboratoriali e momenti di confronto, si rifletterà su come i contenuti, il profilo didattico, il linguaggio, le immagini e la struttura dei libri di testo possano valorizzare l’eterogeneità della classe, promuovere l’inclusione di bambine e bambini con bisogni educativi speciali, provenienze culturali diverse o differenti stili di apprendimento. Il workshop fornirà strumenti critici e operativi per scegliere e utilizzare consapevolmente i materiali didattici, promuovendo una didattica più attenta alle diversità e capace di valorizzarle.

Relatori: Ilaria Cervellin , Giuditta Gottardi , Ginevra Gottardi , Francesco Zambotti , Gianluca Amatori , Francesca Maria Corsi , Giorgia Cappelletti

Ilaria

Cervellin

Giuditta

Gottardi

Ginevra

Gottardi

Francesco

Zambotti

Gianluca

Amatori

Francesca Maria

Corsi

Giorgia

Cappelletti