Relatore/Relatrice


Benedetta Zagni

Edizioni Centro Studi Erickson

BIOGRAFIA

Psicologa dello Sviluppo e dell'Educazione. Formatrice e dottoranda in Psychological Sciences (DPSS – Università di Padova) in collaborazione con il Centro Studi Erickson. Si occupa di benessere emotivo a scuola, di apprendimento cooperativo, di riconoscimento e valorizzazione delle differenze in classe.

 

Attività


TR1. La Qualità dell’inclusione

L’inclusione è un principio ormai consolidato nella scuola italiana, ma ciò non garantisce automaticamente pratiche educative efficaci e realmente partecipative. Troppo spesso, dietro le buone intenzioni, si celano progettazioni deboli, interventi frammentari o situazioni in cui l’inclusione resta solo formale, senza tradursi in autentiche opportunità di apprendimento per tutti. In un contesto in cui il sistema scolastico inclusivo è messo alla prova da carenze di risorse, crescente complessità nelle classi e sfide sociali e politiche, è urgente riflettere su cosa significhi davvero fare inclusione di qualità.

La tavola rotonda offrirà un dialogo tra dati, evidenze e prospettive pedagogiche, con l’obiettivo di superare gli slogan e costruire strumenti concreti per valutare e potenziare l’inclusione scolastica. Attraverso l’intreccio tra analisi statistiche, risultati di indagini nazionali e sguardi pedagogici, si cercheranno di individuare criticità, punti di forza e direzioni future per un’inclusione scolastica di qualità.

Relatori: Dario Ianes , Gianluca Argentin , Benedetta Zagni , Alessandra Battisti

Dario

Ianes

Gianluca

Argentin

Benedetta

Zagni

Alessandra

Battisti

WS21. PEI e classe inclusiva: cosa fare (e non)

I processi inclusivi, anche quelli efficaci e soddisfacenti, non hanno mai fine; sono in costante miglioramento e sviluppo e si avvicinano sempre di più alla meta, senza mai raggiungerla pienamente anche nelle realtà migliori. Come fare quindi per costruire un Piano Educativo Individualizzato e una classe realmente inclusivi?

Il workshop si propone, attraverso la complementarità delle varie voci, di fornire indicazioni e strategie utili ai e alle docenti di ogni ordine e grado per riuscire a farlo al meglio. Al centro viene posto lo studente e la studentessa e il suo diritto all’autodeterminazione attraverso proposte di lavoro in cui si intrecciano percorsi personalizzati e il curricolo della classe, lavorando contemporaneamente sia sulle quattro dimensioni del PEI che sui contenuti disciplinari.

Uno spazio sarà dedicato anche alla riflessione su possibili questioni controverse che caratterizzano il lavoro sul PEI, come il ruolo del GLO, la partecipazione della famiglia e dell’alunna o alunno, il valore legale del titolo di studio, le tempistiche, l’organizzazione dell’orario, la valutazione, l’assegnazione delle risorse, l’equipollenza e altri aspetti rilevanti.

Relatori: Dario Ianes , Benedetta Zagni , Sofia Cramerotti , Flavio Fogarolo

Dario

Ianes

Benedetta

Zagni

Sofia

Cramerotti

Flavio

Fogarolo

WS37. Apprendimento cooperativo in classe: strategie per metterlo in pratica

Molti e molte insegnanti credono nel potenziale dell’apprendimento cooperativo, eppure spesso riscontrano difficoltà nel renderlo efficace e realmente coinvolgente per studenti e studentesse. Tra di loro, infatti, c’è chi tende a defilarsi, chi non partecipa attivamente e chi non si fa carico di tutto il lavoro, compromettendo così l’efficacia e l’equità del processo di apprendimento. Il segreto sta nella struttura: solo quando le attività cooperative sono ben progettate, guidate e monitorate, emergono tutti i benefici di questa metodologia, dal miglioramento delle competenze sociali all’aumento del rendimento scolastico.

Durante il workshop il tema sarà affrontato in maniera concreta e operativa: due approfondimenti pratici mostreranno come progettare efficacemente attività cooperative in classe. Uno si concentrerà sulle materie umanistiche, mentre l’altro sarà dedicato all’ambito scientifico. Il workshop sarà l’occasione per passare dalla teoria alla pratica e scoprire come trasformare le classi in vere comunità di apprendimento cooperativo.

Relatori: Benedetta Zagni , Annamaria Benzi , Eugenia Cognigni

Benedetta

Zagni

Annamaria

Benzi

Eugenia

Cognigni

TR11. Costruire ambienti di apprendimento inclusivi con l’Universal Design for Learning

L’Universal Design for Learning (UDL) è riconosciuto oggi come un quadro teorico fondamentale per l’inclusione scolastica, ma la sua applicazione pratica rappresenta ancora una sfida. Come tradurre i principi dell’UDL in strategie efficaci nella quotidianità della classe? Quali strumenti rendono davvero accessibile e flessibile l’insegnamento per tutti?

La tavola rotonda intende approfondire le modalità operative attraverso cui l’UDL può essere messo in pratica nei contesti scolastici, evidenziandone il potenziale inclusivo e la capacità di adattarsi alle specificità di ogni studente e studentessa. Interverranno voci del mondo scolastico e della ricerca, che condivideranno esperienze, strumenti e strategie, focalizzandosi su come applicare concretamente i tre principi dell’UDL – rappresentazione, coinvolgimento ed espressione – nella progettazione didattica quotidiana. L’obiettivo è stimolare un confronto tra teoria e prassi per costruire ambienti di apprendimento realmente inclusivi, in cui le differenze non solo siano accolte, ma diventino risorse per l’arricchimento reciproco e la crescita collettiva.

Relatori: Benedetta Zagni , Laura Biancato , Claudia Munaro , Silvia Dell'Anna , Andrea Mangiatordi

Benedetta

Zagni

Laura

Biancato

Claudia

Munaro

Silvia

Dell'Anna

Andrea

Mangiatordi