Relatore/Relatrice


Mauro Ceruti

Professore emerito di filosofia della scienza, direttore del Centro di Ricerca sui Sistemi Complessi, Università IULM, Milano

BIOGRAFIA

Professore Emerito di Filosofia della scienza, Direttore del CRiSiCo (Centro di Ricerca sui Sistemi Complessi), Università IULM, Milano. È stato Ricercatore presso la Facoltà di Psicologia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Ginevra e presso il CNRS a Parigi; Preside della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Milano Bicocca; Senatore della Repubblica. Fra i suoi libri, tradotti in molte lingue: La nostra Europa (con Edgar Morin) Raffaello Cortina, 2025; La sfida della complessità, Mimesis, 2025 (con G. Bocchi); Umanizzare la modernità. Un nuovo modo di pensare il futuro, Raffaello Cortina, 2023; Abitare la complessità. La sfida di un destino comune, Mimesis, 2020 (con F. Bellusci); Il tempo della complessità, Raffaello Cortina, 2018; La fine dell’onniscienza, Studium, 2014; Il vincolo e la possibilità, Raffaello Cortina, 2009.

Attività


Una Paideia per il tempo della complessità

Relatori: Mauro Ceruti

Mauro

Ceruti

TR4. Nuove Indicazioni Nazionali per la scuola: come non perdere lo sguardo inclusivo

Le Nuove Indicazioni Nazionali 2025 rappresentano una svolta significativa nel panorama educativo italiano, introducendo aggiornamenti nei contenuti disciplinari, nei campi di esperienza e nelle metodologie didattiche per la scuola dell’infanzia e il primo ciclo di istruzione. Una svolta che preoccupa molti e che fin dalla presentazione delle bozze ha accesso un ampio dibattito nelle comunità scientifiche e professionali della scuola. Accanto ad alcuni elementi di continuità con il documento del 2012 e all’aggiornamento del 2018, emerge chiara una linea che riporta la scuola ad una centralità della trasmissione dei saperi disciplinari, della valorizzazione delle radici storico-culturali occidentali e dell’identità nazionale.

Nella tavola rotonda si affronteranno strategie e modalità di programmazione didattica per contenere i rischi di ridurre gli spazi per la personalizzazione didattica, per la valorizzazione delle differenze e per un approccio aperto alla complessità; elementi chiave di una scuola inclusiva e democratica. La tavola rotonda intende riflettere su come mantenere vivo e rafforzare lo sguardo inclusivo e interculturale nel nuovo contesto normativo. Si discuterà di come promuovere una scuola che sappia riconoscere e accogliere la pluralità degli stili cognitivi e delle differenze individuali, evitando derive omologanti e offrendo a studenti e studentesse opportunità autentiche di apprendimento e partecipazione.

Relatori: Mauro Ceruti , Francesco Zambotti , Italo Fiorin , Alessandro Tolomelli

Mauro

Ceruti

Francesco

Zambotti

Italo

Fiorin

Alessandro

Tolomelli