Relatore/Relatrice


Daniela Lucangeli

Università di Padova

BIOGRAFIA

Professore Ordinario in Psicologia dell'Educazione e dello Sviluppo presso l’Università di Padova.
Presidente Mind4Children Spin-Off dell’Università degli studi di Padova che sostiene e promuove la ricaduta della ricerca scientifica in azioni a servizio del potenziale umano attraverso la sperimentazione, la divulgazione, la consulenza e la formazione. Presidente Nazionale CNIS (Associazione per il Coordinamento Nazionale degli Insegnanti Specializzati e la ricerca sulle situazioni di Handicap); Presidente Comitato Scientifico Polo Apprendimento.
Presidente Accademia Mondiale delle Scienze Learning Disabilities (International Academy for Research in Learning Disabilities – IARLD) Sessione Sviluppo. Socio di numerose associazioni scientifiche internazionali e nazionali nell'ambito del Developmental Sciences.

Attività


QT2. Il differenziale di sviluppo da Friedrich Fröbel ai neuroscientists

Ci troviamo in un’epoca in cui le evidenze scientifiche relative agli effetti del digitale sui processi maturazionali dell'intelligenza umana hanno delineato un panorama complesso di variabili che rendono molto difficile poter rispondere alla domanda: «Conosciamo davvero gli effetti del digitale sui processi maturazionali del neurosviluppo?» Se molte sono le evidenze dell'efficacia della multimedialità sull'apprendimento nei suoi processi cognitivi di base, molte sono anche le evidenze che mettono in guardia dal rischio di «interferenza» della tecnologia digitale con il connettoma e il suo sviluppo. Occorre perciò ricordare che il digitale implica l’uso della rete e la rete apre scenari di ricerca ampi e diversi tra loro che convergono però tutti su un punto fermo: è essenziale conoscere le problematiche e i rischi che la rete porta con sé: dal delicato tema dei Big Data, alle alterazioni del sistema dopaminergico, ai disturbi del sonno provocati dall’essere sempre connessi, fino ai disturbi d’ansia e alla possibile insorgenza di effetti depressivi.

 

Relatori: Daniela Lucangeli

Daniela

Lucangeli

Connessi o non connessi? Affettività e apprendimento

Dati recenti mostrano come sia sempre più pervasivo l’utilizzo della tecnologia da parte dei e delle giovani (EU, 2017). Non si può dare un giudizio univoco, positivo o negativo, sull’impatto delle nuove tecnologie sulle menti degli e delle adolescenti; alcuni videogiochi, per esempio, possono migliorare le abilità, ma anche portare allo sviluppo di forme gravi di dipendenza, mentre i social network possono avere un effetto costruttivo o, al contrario, disfunzionale sulle dinamiche sociali. Tuttavia, le neuroscienze dello sviluppo stanno indagando quali effetti possano avere i nuovi strumenti digitali sullo sviluppo della mente (Greenfield, 2015) al fine di integrare i modelli del neuro-sviluppo e riconsiderarli all’interno del nuovo «ambiente» dei e delle giovani di oggi, per prevenire fenomeni quali la dipendenza, l’uso compulsivo e l’isolamento.

 

Relatori: Daniela Lucangeli

Daniela

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