51. Educazione mediale ed e-learning

(Filippo Ceretti, Damiano Felini, Roberto Giannatelli e Roberto Trinchero)

Pubblicato il17/12/2018

Seguendo la definizione data dalla National Leadership Conference on Media Literacy, l’educazione ai media è quel processo finalizzato a potenziare «le abilità di accedere, analizzare, valutare e produrre messaggi in tutti i formati della comunicazione mediale». Nella scuola italiana l’idea di educare ai media non è recente. È dagli anni Settanta, infatti, che si compiono esperienze in tal senso. Tuttavia il passo da compiere è quello di passare da una programmazione per singoli laboratori alla progettazione di un curricolo di media education. Parlare di curricolo, infatti, significa pensare a un «insieme organicamente progettato e realizzato per far conseguire agli alunni i traguardi di istruzione e formazione previsti», secondo una logica che risponde ai seguenti principi: intenzionalità, selettività, gradualità, organizzazione, razionalità, condivisione, pubblicità, continuità. Il contributo presenta inoltre una riflessione sull’e-learning qui inteso come Technology Enhanced Learning, con l’intenzione di focalizzare l’attenzione sulle istanze valutative che emergono in ambienti di apprendimento supportato da tecnologie infotelematiche. Infine si presentano le principali differenze e le relative istanze valutative tra tre tipi di e-learning presi in considerazione (web-based training, supported online learning, informal e-learning) e la formazione in aula di tipo «tradizionale», basata sulla didattica frontale.

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