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Pubblicato il17/12/2018
Il contributo affronta alcune tra le più frequenti sindromi di disabilità intellettiva: trisomia 21 (o Sindrome di Down), sindrome dell’X fragile, sindrome di Williams, sindrome di Rett. La trisomia 21 viene descritta negli aspetti clinici, fisici, intellettivi, caratteriali e facendo riferimento allo sviluppo visuo-spaziale e mnestico. La sindrome dell’X fragile negli aspetti clinici, fisici, comportamentali, linguistici, sensoriali, di motricità fine e rispetto alle abilità cognitive. La sindrome di Williams negli aspetti clinici, nelle caratteristiche del viso e degli occhi e considerando la recettività sensoriale, lo sviluppo intellettivo, lo sviluppo motorio, lo sviluppo linguistico, gli aspetti visuo-spaziali. La sindrome di Rett negli aspetti fisici, cognitivi, motori e del comportamento. Inoltre viene descritto il funzionamento intellettivo limite (borderline cognitivi). Nella seconda parte vengono fornite indicazioni metodologiche basate sui concetti di potenziali di sviluppo e potenziali di apprendimento nella persona con disabilità intellettiva utili per la progettazione educativa individualizzata. Vengono poi descritti gli indicatori di livello di sviluppo tipico e le attività da proporre per far emergere i potenziali di sviluppo. A conclusione del contributo, la definizione e le caratteristiche dei disturbi dello spettro autistico: modalità di funzionamento psicologico, eziologia, basi neurobiologiche, epidemiologia e prognosi.
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