27. Le relazioni scuola-famiglia

(Claudio Longobardi, Rocco Quaglia, Desirée Rossi)

Pubblicato il17/12/2018

La prima parte del contributo prende in considerazione i cambiamenti di ruolo della famiglia nella società postmoderna, la costruzione di alleanze educative tra scuola e famiglia, la relazione educativa con la famiglia con figli con disabilità. Dalle ricerche emerge che una buona collaborazione tra genitori e scuola è un fattore importante del successo scolastico degli alunni. Infatti tanto più la comunicazione tra genitori e insegnanti è interattiva e partecipativa, tanto migliori potranno essere l’impegno e il relativo rendimento degli allievi. I cambiamenti sociali, economici e culturali, il rapido sviluppo dei mezzi tecnologici di comunicazione e dei saperi in ogni campo hanno messo la scuola di fronte a nuove problematiche, a nuove sfide, che spingono gli insegnanti alla costante ricerca di nuove risorse sul piano didattico, pedagogico e relazionale. Particolare attenzione e sensibilità richiede l’accoglienza di bambini con disabilità e delle loro famiglie. La presa in carico da parte della scuola evita alla famiglia in difficoltà di sentirsi sola ad affrontare i diversi problemi di crescita del figlio. La seconda parte del contributo è dedicata alle caratteristiche del colloquio didattico: l’asimmetria della relazione, l’interazione verbale, il soggetto della comunicazione, l’obiettivo, il clima relazionale, il ruolo dell’insegnante.

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Fasi concorso:

634

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